PDL 4755
XIV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 4755
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PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
MILANESE, GIOACCHINO ALFANO, ARNOLDI, COSSIGA, FALANGA, FALLICA, GAZZARA, LECCISI, LENNA, MILANATO, PANIZ, PATRIA, PERROTTA, ROMOLI, ANTONIO RUSSO, SANTULLI, TARANTINO, VERRO, ZORZATO
Modifiche al codice civile e altre disposizioni
in materia di cognome della moglie
Presentata il 26 febbraio 2004
Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge tende all'abrogazione dell'articolo 143-
bis del codice civile, considerato un retaggio storico del primato maritale rispetto alla moglie.
Già nel passato la donna doveva, ai sensi dell'articolo 144 del codice civile, assumere il cognome del marito, condizione modificata dall'articolo 143-
bis del medesimo codice, che prevede nel testo vigente che la moglie aggiunga al suo il cognome del coniuge.
Oggi, però, anche confrontando il codice civile italiano con quello degli altri Stati europei, si ritiene che l'aggiunta del cognome del marito sia da eliminare, in quanto è solo un simbolo del possesso da parte del marito, non rappresenta certo l'unità della famiglia e mina la parità giuridica fra uomo e donna.
Anche per il fatto che molte donne, oggi, utilizzano nella loro professione solo il proprio cognome, con la presente proposta di legge si intende proporre l'abrogazione degli articoli 143-
bis e 156-
bis del codice civile in materia di assunzione da parte della moglie del cognome del marito, nonché dei commi 2, 3 e 4 dell'articolo 5 della legge n. 898 del 1970, che dispongono per la donna la perdita del cognome aggiunto al proprio a seguito del matrimonio, in caso di scioglimento dello stesso.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. Gli articoli 143-bis e 156-bis del codice civile sono abrogati.
Art. 2.
1. I commi 2, 3 e 4 dell'articolo 5 della legge 1o dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, sono abrogati.