IX Commissione - Resoconto di mercoledì 18 gennaio 2006


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INTERROGAZIONI

Mercoledì 18 gennaio 2006. - Presidenza del vicepresidente Giorgio BORNACIN. - Interviene il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Mario Tassone.

La seduta comincia alle 14.

5-04796 Delmastro Delle Vedove: Applicazione tariffe agevolate per le tratte aeree di collegamento tra Sardegna e Piemonte.

Il Viceministro Mario TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Sandro DELMASTRO DELLE VEDOVE (AN), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Viceministro che, come nella altre occasioni, risulta particolarmente articolata ed approfondita. Prende quindi atto degli impedimenti attualmente esistenti per realizzare il complesso delle misure chieste nell'interrogazione in titolo, evidenziando peraltro l'esigenza di assumere ogni possibile iniziativa per poter applicare un sistema di tariffazione agevolata nei collegamenti aerei tra la Sardegna ed il Piemonte, anche alla luce dei particolari rapporti che vi sono tra le due regioni.
Richiama altresì, quale atto particolarmente significativo, la recente approvazione - su proposta del gruppo consiliare di Alleanza Nazionale - di un ordine del giorno da parte del Consiglio della regione Piemonte con cui si chiede di assumere ogni misura possibile, da parte del governo regionale e di quello nazionale, per fare in modo che per le rotte di collegamento aereo tra il Piemonte e la Sardegna sia possibile assicurare ai passeggeri di origine sarda e ad altre categorie di utenti l'applicazione di tariffe agevolate. Tale misura consente, infatti, anche a valorizzare gli stretti rapporti culturali sociali ed economici tra le due regioni.
Prende atto altresì che dalla risposta fornita emerge il serio impegno anche da parte del Governo a fare in modo di rafforzare tale iniziativa di particolare rilievo per il Paese e per consentire la piena integrazione fra più regioni.

5-04089 Rosato: Il servizio di soccorso elicotteristico in Liguria.

Il Viceministro Mario TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Giorgio PASETTO (MARGH-U) replicando all'interrogazione di cui è cofirmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita, che ritiene semplicistica e in parte contraddittoria, soprattutto con riferimento a quanto rilevato in premessa in ordine alla competenza regionale dell'intera materia dell'emergenza sanitaria. Ritiene in particolare rilevante che l'ENAC - che svolge funzioni di vigilanza e controllo rispetto all'intero settore del trasporto aereo - fa presente di non essere a conoscenza di quali siano le istallazioni sanitarie utilizzate per assicurare l'attività in questione e di non aver mai lasciato al nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Genova il certificato di operatore aereo o altro certificato equivalente.
Si chiede quindi come s'intenda intervenire in una situazione che risulta particolarmente grave e difforme nelle risposte rese, considerata l'esigenza di assicurare la sicurezza del settore ed il rilascio delle relative autorizzazioni da parte dell'ente deputato alla vigilanza ed al controllo in tale ambito.

5-04937 Zanotti: Omologazione dispositivo semaforico per i non vedenti.

Il Viceministro Mario TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Katia ZANOTTI (DS-U), ringrazia il viceministro della risposta fornita alla sua


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interrogazione, presentata per porre all'attenzione una problematica particolarmente sentita dalle associazioni dei non vedenti soprattutto nella città di Bologna. È stato infatti evidenziato un problema assolutamente vero che riguarda il fatto che i dispositivi semaforici sonori, attualmente già omologati in Italia, non dispongono di analogo segnalatore di posizionamento della palina semaforica e che ciò richiede necessariamente l'installazione delle piastrelle tattiloplantari sui marciapiedi che, peraltro, non risultano efficaci in tale applicazione e comportano forti spese da parte dei comuni per la loro manutenzione, finendo di fatto per essere abbandonati.
Si tratta pertanto di una questione da risolvere con urgenza, andando ad incidere sul diritto - sancito in particolare nel decreto del Presidente della Repubblica del 1996 e dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato - di fare in modo che i non vedenti possano svolgere una vita il più possibile indipendente e che le città italiane siano quindi dotate di impianti semaforici a norma, con dispositivi sonori che permettano loro di attraversare le strade in sicurezza.
Prende quindi atto del fatto che rispetto alla richiesta di omologazione presentata da parte dell'azienda produttrice di un particolare dispositivo semaforico, individuato dai non vedenti come il sistema più adatto e più efficiente per la soluzione del problema, nella risposta del rappresentante del Governo testé fornita si rileva che la mancata omologazione è dovuta ad una questione connessa al mancato deposito di un prototipo.
Si tratta quindi già di un chiarimento importante ed auspica che sia possibile intervenire quanto prima per risolvere una questione di particolare rilievo.

5-04257 Molinari: Trasporto ferroviario in Basilicata.

Il Viceministro Mario TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Giuseppe MOLINARI (MARGH-U), ringrazia il viceministro per la risposta fornita, soprattutto per quanto riguarda le precisazioni effettuate nella premessa.
Ricorda, peraltro, che l'interrogazione è stata presentata il 3 maggio scorso e che continuano a verificarsi atteggiamenti che fanno pensare ad un abbandono da parte di FS Spa delle esigenze della Basilicata.
Ricorda in particolare la sostituzione del treno Eurostar con quello Intercity, per il quale si registrano, di media, circa 20 minuti di ritardo. Molto spesso inoltre ci si trova di fronte a ritardi e ad attese da parte degli utenti senza segnalazioni o avvertimenti della società.
Ricorda quindi che la questione, con specifico riferimento alla situazione e alle esigenze della regione Basilicata, è stata affrontata anche nella seduta di ieri della Commissione nell'ambito dell'audizione dei vertici delle società FS, RFI e Trenitalia. Auspica quindi che quanto prima si assumano i necessari interventi, soprattutto alla luce della difficile situazione per la regione, vista in particolare l'insufficiente pulizia delle carrozze e la necessità di dotare di personale adeguato i servizi resi.
Rileva quindi l'esigenza di intervenire sia nell'ambito del contratto di programma sia attraverso una politica seria e concreta da parte del Governo per risolvere il problema del sistema ferroviario e della qualità del servizio fornito agli utenti nel paese e, in modo particolare, nella regione Basilicata.

5-04188 Rosato: Disservizi presso l'aeroporto «Ronchi dei Legionari» di Trieste.

Il Viceministro Mario TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5), aggiungendo che è in corso di approvazione il decreto legislativo che prevede penalizzazioni nel caso di disservizi dei vettori aerei.
Rileva altresì che nel caso rappresentato nell'interrogazione quantomeno si può prendere atto del fatto che ai passeggeri


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è stata fornita una assistenza mentre accade di sovente che questa venga completamente a mancare: si tratta di situazioni in cui si è trovato a dover intervenire repentinamente ma che purtroppo si verificano molto spesso.

Giorgio PASETTO (MARGH-U), replicando all'interrogazione di cui è cofirmatario, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita. Rileva, peraltro, che da quanto aggiunto da ultimo dal Viceministro emerge la grave constatazione per cui molto spesso viene a mancare una qualsiasi forma di assistenza ai passeggeri nel caso di ritardo o disservizio nei voli aerei.
Richiama la funzione di vigilanza propria dell'ENAC ed il ruolo del Governo in quest'ambito, anche alla luce della forte partecipazione pubblica nel capitale della società Alitalia. Rileva infatti che, nonostante i numerosi sforzi compiuti e le risorse statali impegnate per la ripresa di tale società, sono sempre alquanto numerose le interrogazioni presentate per lamentare i disservizi di Alitalia nella sua funzione di vettore aereo. Evidenzia pertanto l'esigenza di intervenire quanto prima per assicurare il superamento di tale situazione ed evitare che si continuino a registrare forti disagi per gli utenti.

5-05067 Giuseppe Gianni: Voli della compagnia aerea Alpi Eagles.

Il Viceministro Mario TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Rodolfo DE LAURENTIIS (UDC CCD-CDU), replicando, ringrazia il viceministro per la puntualità e l'impegno dimostrati nella risposta fornita all'interrogazione in titolo. Auspica quindi che si possa proseguire negli interventi previsti per fare in modo di migliorare la qualità del servizio fornito agli utenti da parte della compagnia aerea Alpi Eagles, alla luce del grave vulnus che si viene a verificare, come rappresentato nella interrogazione.
Esprime in ogni modo apprezzamento e condivisione in ordine alle iniziative assunte ed al percorso delineato per superare tali carenze, auspicando che prosegua con efficacia un ruolo di controllo e monitoraggio sulle questioni poste con l'atto di sindacato ispettivo.

Giorgio BORNACIN, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.45.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 18 gennaio 2006. - Presidenza del vicepresidente Giorgio BORNACIN. - Interviene il viceministro per le infrastrutture ed i trasporti Mario TASSONE.

La seduta comincia alle 14.45.

Giorgio BORNACIN, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05079 Meroi: Modalità di aggiudicazione di talune forniture adottate da RFI SpA

Marcello MEROI (AN) illustra l'interrogazione n. 5-05079, che rispetto al testo presentato alla Presidenza della Camera risulta stralciata in alcune sue parti con la motivazione - a suo avviso assolutamente non condivisibile - che il riferimento ai nomi di società aggiudicatarie della fornitura doveva essere accompagnato necessariamente da un richiamo contenuto in articoli di stampa, nel presupposto fortemente dubbio che testate giornalistiche abbiano una maggiore attendibilità di dati a disposizione dei singoli parlamentari.


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Quanto al merito dell'interrogazione, ricorda che essa è stata presentata per fare chiarezza su quanto risulta in ordine a procedure a trattativa privata seguite da RFI Spa per l'aggiudicazione di forniture di scambi ad intersezione, senza il previo coinvolgimento di altre società interessate ad eccezione di quelle poi risultate affidatarie, con grave danno anche per il bilancio pubblico, trattandosi di una società a partecipazione pubblica e chiamata a rispettare la normativa nazionale e comunitaria in materia.

Il viceministro TASSONE nel rispondere all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7), rileva che, come evidenziato nell'ambito della risposta testè fornita all'interrogazione che riguardava la società Alitalia, anche in questo caso vi è l'assoluta necessità di svolgere ogni necessario approfondimento e monitoraggio delle situazioni in essere per la tutela degli interessi del paese e, in particolare, della sicurezza dei trasporti.

Marcello MEROI (AN) replicando, prende atto della risposta fornita dal viceministro Tassone, concordando sul fatto che FS Spa provvede di norma all'acquisizione degli scambi ferroviari attraverso la produzione delle officine interne, ricorrendo all'esterno solo nel caso in cui in tale ambito non sia possibile fare fronte alle richieste esistenti.
Non concorda invece sul fatto che RFI, nelle procedure per l'affidamento all'esterno degli scambi ferroviari, abbia coinvolto tutte le aziende che svolgono tale servizio e che negli anni precedenti avevano presentato offerte per la vendita degli stessi materiali a prezzi particolarmente concorrenziali tanto da aggiudicarsi le precedenti forniture e che si erano dichiarati disponibili ad ulteriori rapporti contrattuali con RFI a prezzi inferiori a quelli poi concordati da RFI Spa.
Attualmente, infatti, sulla base del contratto sottoscritto il 25 marzo 2005, RFI ha affidato, con trattativa privata, la costruzione di cinquanta scambi intersezione 60UNI/170/0, 12 doppi, alle società Nuova Sima Sud Spa con sede a Pomezia, con CINEL Officine Meccaniche Spa e Franchi Industrie Meccaniche Spa.
Si dichiara quindi soddisfatto della risposta fornita dal Viceministro Tassone ma assolutamente insoddisfatto degli elementi a tal fine forniti da FS Spa. Chiede quindi al Governo di verificare e controllare con grande attenzione quanto evidenziato con la sua interrogazione, con particolare riferimento al rispetto delle procedure seguite dal gruppo FS Spa ed alla necessità che siano effettivamente ottimizzati gli investimenti previsti nell'avviso di gara, richiamato nella risposta e pubblicato sulla GUCE, da attivare nel primo trimestre del 2006, trattandosi di aspetti necessariamente destinati a produrre forti impatti sul complesso delle risorse pubbliche.

Giorgio BORNACIN, presidente, nel condividere nel merito quanto rilevato dal deputato Meroi, ricorda che i criteri di ammissibilità degli atti di sindacato ispettivo sono individuati dalla lettera circolare del Presidente della Camera del 1997.

5-05080 Pasetto: Interventi relativi al trasporto ferroviario italiano.

5-05081 Duca: Interventi relativi al trasporto ferroviario italiano.

Giorgio BORNACIN, presidente, avverte che le interrogazioni Pasetto 5-05080 e Duca 5-05081, vertendo su materia analoga, saranno svolte congiuntamente.

Giorgio PASETTO (MARGH-U) illustra l'interrogazione in titolo evidenziando in primo luogo la forte esigenza dei cittadini italiani di poter utilizzare con maggiore assiduità i mezzi pubblici, esigenza di cui occorre tenere conto e rispondere adeguatamente. Nel caso del trasporto ferroviario è stato invece sufficiente un incremento della domanda per fare esplodere la situazione di FS Spa con conseguenti proteste generalizzate. Rileva quindi che solo con l'ultima legge finanziaria sono state


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tagliate risorse in favore della società FS che di fatto la mettono in ginocchio ora e ancora di più nei prossimi mesi.

Gabriele ALBONETTI (DS-U) si associa a quanto testé evidenziato dal collega Pasetto e si riserva di intervenire in sede di replica.

Il viceministro TASSONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Gabriele ALBONETTI (DS-U) replicando, anche a nome del collega Pasetto, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ritiene, infatti, che di fronte al rilevante problema politico posto con le interrogazioni in titolo si è data una risposta di carattere burocratico e semplicistico.
Rileva infatti che la situazione del trasporto ferroviario di passeggeri e merci è ormai insostenibile. Peraltro, come è emerso anche nell'audizione dei vertici di FS svoltasi della giornata di ieri, di fronte ad una situazione grave e straordinaria si continuano a dare risposte ordinarie e di mero riepilogo.
Si tratta invece di aspetti che coinvolgono la responsabilità unitaria del Governo piuttosto che quella di singoli dicasteri e si sarebbe aspettato dal Viceministro quantomeno la stessa indignazione e compartecipazione dimostrata nel rispondere ad alcune delle precedenti interrogazioni.
Comprende che la situazione attuale è sicuramente peculiare vista la prossimità alle elezioni politiche; rileva peraltro che ci si trova di fronte ad una situazione straordinaria che richiede un intervento caratterizzato da maggiore impegno e responsabilità sia per il paese sia per rispondere alle esigenze dei cittadini.

Giorgio BORNACIN, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno. Avverte quindi che l'esame degli ulteriori argomenti previsti all'ordine del giorno della seduta odierna proseguiranno al termine della seconda chiama dei deputati nella seduta del Parlamento in seduta comune.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 15.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 18 gennaio 2006. - Presidenza del vicepresidente Giorgio BORNACIN, indi del presidente Angelo SANZA. - Interviene il viceministro per le infrastrutture ed i trasporti, Mario Tassone.

La seduta comincia alle 16.25.

DL 4/2006: Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione.
C. 6259.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, iniziato nella seduta del 17 gennaio 2006.

Giorgio BORNACIN, presidente relatore, ricorda che nella seduta di ieri erano stati richiesti alcuni chiarimenti da parte del deputato Duca in ordine a taluni aspetti affrontati dal provvedimento in esame. Non essendovi altre richieste di intervento ritiene quindi opportuno che il viceministro Tassone fornisca alla Commissione le risultanze degli approfondimenti svolti.

Il Viceministro Mario TASSONE, rileva in primo luogo, per quanto attiene alla questione delle assunzioni del personale dell'ENAC, richiamate nella seduta di ieri, che si tratta di una problematica da tempo all'attenzione del Governo e della Commissione e su cui più volte si è concordato unanimemente.
Per quanto attiene alle disposizioni del provvedimento relative alle società Stretto di Messina, ricorda che già quando egli


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svolgeva le funzioni di sottosegretario ai lavori pubblici l'allora consorzio Stretto di Messina è stato più volte di oggetto di interventi e specifici finanziamenti per fare in modo che fosse acquisita e valorizzata una robusta esperienza in termini di tecnicità e specializzazione nella progettazione e gestione delle opere pubbliche. Non ritiene quindi che le disposizioni previste dall'articolo 21 del provvedimento in esame possano risultare squilibrate o modificare le condizioni e l'assetto della società.
Per quanto riguarda poi le previsioni dell'articolo 24, richiama i numerosi interventi e la copiosa giurisprudenza sulla materia, nelle ipotesi in cui non sia possibile raggiungere l'intesa tra il ministro e il presidente della regione sul nominativo da designare. Rileva che si tratta, come è noto, di una fattispecie che ha provocato una rilevante incertezza applicativa. Nelle proprie sentenze, la Corte Costituzionale ha evidenziato l'esigenza che Stato e regioni siano posti sullo stesso piano nell'ambito del procedimento di nomina dei presidenti delle autorità portuali. Le disposizioni dell'articolo 24 individuano quindi la conferenza unificata quale camera di compensazione o comunque come un forum, nell'auspicio di poter trovare un percorso possibile per individuare soluzioni in una materia di cui i confini non sono definiti interamente.
Il comma 2 dell'articolo 24, originariamente contenuto nel testo del decreto-legge e richiamato dal deputato Duca nella seduta di ieri, atteneva invece alle procedure relative ai dodici porti di interesse nazionale;: rispetto a tale previsione, di cui ribadisce di non avere la paternità, ritiene comunque sia indipendente il percorso definito dall'attuale comma 1 che rappresenta una possibile soluzione da seguire in attesa che il Parlamento - probabilmente nella prossima legislatura - intervenga per ridefinire la materia nella sua interezza.

Giorgio BORNACIN, presidente relatore, alla luce dei chiarimenti testé forniti dal rappresentante del Governo formula una proposta di parere con osservazione volta a richiamare l'esigenza di intervenire per risolvere la questione relativa al personale dell'ENAC (vedi allegato 9).

Eugenio DUCA (DS-U) prende atto della risposta fornita dal viceministro Tassone e della proposta di parere presentata dal relatore. Esprime quindi apprezzamento per il consenso manifestato sulla questione relativa al personale dell'ENAC, su cui rileva di aver presentato una proposta emendativa presso la I Commissione, che auspica possa essere sottoscritta da tutti i gruppi.
Con riguardo alle previsioni dell'articolo 21, ribadisce le perplessità espresse nella seduta di ieri in ordine ad un provvedimento di carattere legislativo che interviene per modificare la ragione sociale di una società per azioni, con il rischio altresì di produrre un ampio contenzioso.
Infine, per quanto attiene l'articolo 24, ribadisce l'esigenza di rivedere la sua attuale previsione, alla luce in particolare del rischio che tutti i procedimenti di nomina vengano di fatto bloccati per l'indeterminatezza di tale disposizione. Si chiede ad esempio come tale norma venga ad incidere sulla recente intesa raggiunta tra il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed il presidente della regione Calabria sulla nomina del presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro.
Ribadisce quindi che la previsione introdotta con tale articolo rischia di avere un impatto negativo sull'intero procedimento di nomina. Ricorda in particolare che da una dichiarazione resa dal viceministro Tassone emergeva la necessità di attendere le previsioni del decreto in esame prima di procedere al completamento della citata proposta di nomina: occorre quindi che sia fatta chiarezza su tali aspetti, evitando di aggiungere ulteriori incertezze alla situazione in essere.

Il viceministro Mario TASSONE fa presente che la sua dichiarazione, richiamata dal deputao Duca, faceva riferimento al testo del decreto-legge nella versione adottata dal Consiglio dei ministri nella riunione


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del 29 dicembre scorso, in cui era contenuta la previsione del comma 2 su cui peraltro ribadisce di non avere alcuna competenza.

Eugenio DUCA (DS-U) nel prendere atto di quanto evidenziato del viceministro Tassone ribadisce l'esigenza di approfondire e di fare maggiormente chiarezza sull'attuale testo dell'articolo 24. Ritiene infatti che tale procedura non debba essere comunque applicabile alle intese già raggiunte ed alle procedure in corso; dovrebbe pertanto essere meglio precisato tale aspetto considerato che attualmente il testo prevede la stipula dell'intesa in sede di conferenza unificata al fine di definire le procedure di individuazione dei candidati da inserire nella terna di esperti di cui al comma 1. Occorre quindi chiarire maggiormente l'intenzione di fare riferimento ad una fase successiva visto che allo stato il percorso individuato sembra riferirsi all'intero comma 1 dell'articolo 8 della legge n. 84 del 1994 e, in particolare, alla fase antecedente a quella dell'individuazione della terna da parte degli enti locali e delle Camere di Commercio.

Angelo SANZA, presidente prende atto dei puntuali chiarimenti forniti dal viceministro Tassone e dà lettura delle sostituzioni pervenute.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazione del relatore.

La seduta termina alle 16.45.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 18 gennaio 2006. - Presidenza del presidente Angelo SANZA. - Interviene il viceministro per le infrastrutture ed i trasporti Mario Tassone.

La seduta comincia alle 16.45.

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2003/20/CE relativa all'uso obbligatorio delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini nei veicoli.
Atto n. 574.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, iniziato nella seduta del 17 gennaio 2006.

Benedetto NICOTRA (FI), relatore, illustra la proposta di parere favorevole con un'osservazione, di carattere essenzialmente tecnico (vedi allegato 10).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2003/42/CE relativa alla segnalazione di taluni eventi nel settore dell'aviazione civile.
Atto n. 577.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, iniziato nella seduta il 17 gennaio 2006.

Paolo RICCIOTTI (FI), relatore, illustra la proposta di parere favorevole con un'osservazione elaborata alla luce del dibattito svoltosi nella seduta di ieri (vedi allegato 11).

Il Viceministro Mario TASSONE concorda sull'opportunità di verificare attentamente quanto rappresentato nella seduta di ieri e nella proposta di parere in esame in ordine alla possibilità di differire i termini di entratta in vigore del provvedimento in esame.

Eugenio DUCA (DS-U) esprime apprezzamento per avere recepito nella propsota di parere quanto da lui evidenziato nel corso


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del dibattito, rilevando peraltro l'opportunità di prevedere tale rilievo quale condizione anzichè osservazione in modo da rafforzarne la valenza, soprattutto visto che molto spesso ai rilievi parlamentari il Governo finisce per non dare seguito.

Paolo RICCIOTTI (FI), relatore, prende atto di quanto rappresentato dal deputato Duca e riformula come condizione l'osservazione contenuta nella propria proposta di parere (vedi allegato 12).

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione del raltore, come da ultimo riformulata.

La seduta termina alle 17.