V Commissione - Resoconto di mercoledì 15 giugno 2005


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 15 giugno 2005 - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento Gianfranco Conte.

La seduta comincia alle 9.40.

Decreto-legge 63/2005. Sviluppo e coesione territoriale, nonché tutela del diritto d'autore.
C. 5901 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 giugno 2005.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE, con riferimento alle richieste di chiarimento avanzate nella seduta di ieri, nel rinviare alla documentazione predisposta dai competenti uffici del Ministero dell'economia (vedi allegato), rileva, per quel che concerne l'articolo 2-novies, che è stata prenotata la somma di 7 milioni di euro a copertura della norma, mediante riduzione, per l'anno 2005, dell'autorizzazione di spesa iscritta all'articolo 1, comma 130, della legge n. 311 del 2004.


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Arnaldo MARIOTTI (DS-U) chiede chiarimenti in ordine agli eventuali profili problematici di carattere finanziario per quel che concerne la delega al Governo per l'emanazione del testo unico in materia previdenziale.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE rileva, anche con riferimento alle richieste di chiarimento avanzate sul medesimo articolo nella seduta di ieri, che la norma prevede in modo esplicito, per successive disposizioni correttive ed integrative, l'applicazione della procedura prevista dall'articolo 1, commi da 41 a 49, della legge n. 243 del 2004, la quale peraltro prevede, al comma 45, la garanzia del rispetto dell'articolo 81, quarto comma della Costituzione, e, peraltro non possono verificarsi nuovi o maggiori oneri privi della relativa copertura finanziaria.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione
sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
a) all'articolo 1, comma 3, sostituire le parole: «senza maggiori oneri» con le seguenti: «senza nuovi o maggiori oneri»;
b) all'articolo 2-bis, comma 3, sostituire le parole: «Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede al monitoraggio dell'attuazione del presente articolo» con le seguenti: «Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede al monitoraggio delle minori entrate derivanti dall'attuazione del presente articolo»;
c) al medesimo articolo, comma 3, sostituire le parole da: «fatta salva» fino a: «di cui al comma 2» con le seguenti: «fatta salva la ripetizione pro quota a carico dei soggetti interessati, da parte delle amministrazioni competenti, delle somme eccedenti l'importo di cui al comma 2»;
d) all'articolo 2-ter, comma 2, sostituire le parole: «120.000 euro per il 2006, 120.000 euro per il 2007» con le seguenti: «120.000 euro per ciascuno degli anni 2006 e 2007»;
e) all'articolo 2-quater, comma 5, sostituire l'ultimo periodo con il seguente: «Ai relativi oneri si provvede ai sensi dell'articolo 16, comma 7, della legge n. 109 del 1994 e dell'articolo 18, del decreto del Presidente della Repubblica n. 554 del 1999»;
f) all'articolo 2-novies, comma 1, sostituire le parole: «mediante riduzione, per un corrispondente importo,» con le seguenti: «mediante corrispondente riduzione»;

La Commissione approva la proposta di parere.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rileva che con l'approvazione del parere sul provvedimento si deve intendere revocato il parere espresso in data 25 maggio 2005 sull'A.C. 411, recante l'istituzione del difensore civico delle persone prive della libertà personale. Senza la revoca del parere, infatti, l'accantonamento del fondo speciale di parte corrente del Ministero delle infrastrutture che il provvedimento in esame utilizza a copertura non presenterebbe le necessarie disponibilità. Avverte comunque che la Commissione di merito ha approvato alcuni emendamenti all'A.C. 411, che modificano anche la clausola di copertura e che conseguentemente il Comitato per i pareri sarà nuovamente chiamato ad esaminare il testo.

Legge comunitaria 2005.
C. 5767-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame.


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Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, avverte che in data 14 giugno 2005 l'Assemblea ha trasmesso l'articolo aggiuntivo 9.026 del Governo che revoca, nel periodo di imposta successivo a quello in corso alla data del 2 ottobre 2003, il regime di aiuti alle imprese che hanno sostenuto spese per la partecipazione a fiere all'estero, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera b) della legge n. 326 del 2003. Conseguentemente i soggetti che hanno usufruito di tali aiuti devono fornire all'Agenzia delle entrate gli elementi necessari per individuare l'aiuto illegittimamente fruito e provvedere al versamento degli importi corrispondenti. Si prevede inoltre che l'Agenzia delle entrate provveda alle attività di liquidazione e controllo degli obblighi che l'articolo aggiuntivo pone in capo alle imprese. Al riguardo appare opportuno che il Governo chiarisca se dalla proposta emendativa possano derivare risparmi di spesa ovvero si possano determinare effetti finanziari anche in ragione degli adempimenti che sono posti a carico dell'Agenzia delle entrate.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE rileva che l'articolo aggiuntivo non appare presentare profili problematici di carattere finanziario. Rileva infatti che i compiti che l'articolo aggiuntivo pone in capo all'Agenzia delle entrate rientrano tra quelli che già attualmente l'Agenzia svolge. Osserva inoltre che la norma introdotta dall'articolo aggiuntivo consentirà un recupero di risorse da parte dell'erario.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
sull'articolo aggiuntivo 9.026 del Governo,
esprime

NULLA OSTA».

La Commissione approva la proposta di parere.

Misure contro la pedofilia.
Nuovo testo C. 4599.
(Parere alla II Commissione).
(Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, rileva che, in data 14 giugno 2005, la Commissione giustizia ha trasmesso 5 proposte emendative all'atto Camera n. 4599, recante «Misure contro la pedofilia», i quali non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario. Ciò vale anche con riferimento all'emendamento 21.500 del relatore il quale prevede l'inserimento, al comma 1 dell'articolo 21, di una disposizione che ribadisce la disciplina delle assunzioni di cui ai commi da 95 a 103 dell'articolo 1, della legge n. 311 del 2004. Ricorda, al riguardo, che i commi da 95 a 103 dell'articolo 1, della legge n. 311 del 2004 (legge finanziaria per il 2005), concernono sia la disciplina del divieto a procedere ad assunzioni per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, per le agenzie, per gli enti pubblici non economici, per gli enti di ricerca, per le amministrazioni regionali e gli enti locali, sia le deroghe ammesse alla disciplina sulle assunzione medesime. Su tale ultimo emendamento appare, comunque, opportuno acquisire l'avviso del Governo.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE rileva che la proposta emendativa richiamata dal presidente non presenta profili problematici di carattere finanziario.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,


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sugli emendamenti trasmessi dalla Commissione di merito:
esprime

NULLA OSTA».

La Commissione approva la proposta di parere.

Stato giuridico dei docenti universitari.
C. 4735-A/R e abb.
(Parere su emendamenti).

Il sottosegretario Gianfranco CONTE, con riferimento agli emendamenti da ultimo trasmessi dalla Commissione, esprime, in risposta alle richieste di chiarimento avanzate nella seduta di ieri, parere contrario sull'emendamento 4.757, in quanto amplia la platea dei beneficiari dell'idoneità attribuita dalla norma; sull'emendamento 4.756, in quanto aumenta la quota aggiuntiva riservata ad alcune categorie di personale universitario con conseguenti nuovi e maggiori oneri; sugli emendamenti 4.753, 5.753 e 5.754, in quanto suscettibili di comportare maggiori oneri per la finanza pubblica; sull'emendamento 5.751, che crea situazioni di precariato e comporta nuovi o maggiori oneri; sull'emendamento 5.759, che contrasta con il decreto legislativo n. 368 del 2001, che prevede una durata massima di tre anni per i contratti a tempo determinato; sull'emendamento 5.752, in quanto suscettibili nuovi e maggiori oneri; e sull'emendamento 5.756, in quanto la previsione della nuova figura di professore aggregato comporta nuovi e maggiori oneri.

Pietro MAURANDI (DS-U) chiede al rappresentante del Governo di fornire un chiarimento in ordine alle conseguenze finanziarie dell'approvazione in Assemblea dell'emendamento soppressivo dell'articolo 1, che prevedeva tra le altre cose un piano programmatico di interventi per l'Università.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE rileva che la soppressione dell'articolo 1 non comporta conseguenze di carattere finanziario.

Pietro MAURANDI (DS-U) non condivide il parere contrario espresso su alcuni emendamenti. Si tratta in particolare degli emendamenti 5.666 e 5.670. L'emendamento 5.666 stabilisce che i contratti di diritto privato che le università possono stipulare ai sensi del comma 3, lettera a) dell'articolo 5 danno luogo a rapporti di lavoro subordinato, mentre l'emendamento 5.670 prevede in sostanza la trasformazione delle borse di ricerca in contratti di lavoro subordinato. Non ritiene infatti che le proposte comportino conseguenze di carattere finanziario.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE precisa che la tipologia di rapporto di lavoro a tempo determinato che gli emendamenti prefigurano non risulta del tutto coerente con l'ordinamento vigente ed appare suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri.

Alberto GIORGETTI (AN), relatore, concorda con il rappresentante del Governo.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, concorda con il rappresentante del Governo. Ricorda che i contributi previdenziali per il lavoro a tempo determinato risultano sensibilmente più alti di quelli relativi alle altre tipologie di rapporto di lavoro.

Alberto GIORGETTI (AN), relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:
esprime

PARERE CONTRARIO


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sugli emendamenti 4.600, 4.601, 4.602, 4.603, 4.619, 4.620, 4.621, 4.622, 4.623, 4.626, 4.629, 4.630, 4.638, 4.640, 4.643, 4.644, 4.645, 4.647, 4.651, 4.652, 4.657, 4.663, 4.665, 4.753, 4.756, 4.757, 5.600, 5.601, 5.602, 5.603, 5.604, 5.607, 5.616, 5.618, 5.623, 5.628, 5.635, 5.636, 5.637, 5.642, 5.643, 5.644, 5.645, 5.647, 5.651, 5.653, 5.658, 5.663, 5.667, 5.668, 5.670, 5.674, 5.675, 5.676, 5.680, 5.690, 5.751, 5.753, 5.754, 5.756, 6.600, 6.601, 6.604, 6.605, 7.600, 7.601, 7.602 e 7.603, nonché sugli articoli aggiuntivi 4.0251, 4.0600, 4.0601, 4.076 e 5.0600, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sui restanti emendamenti riferiti agli articoli 3, 4, 5, 6 e 7».

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 10.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 15 giugno 2005. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento Gianfranco Conte.

La seduta comincia alle 10.

Schema di decreto legislativo concernente norme per l'unificazione dell'ordine dei dottori commercialisti e dell'ordine dei ragionieri e periti commerciali nell'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Atto n. 507.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

Gioacchino ALFANO (FI), relatore, ricorda che lo schema di decreto legislativo in esame, predisposto in attuazione della delega recata dalla legge n. 34/2005, reca il nuovo ordinamento degli ordini dei dottori commercialisti e dei ragionieri e periti commerciali, che vengono unificati nell' unico ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Con riferimento alle disposizioni suscettibili di comportare effetti onerosi, segnala che appare necessario un chiarimento in ordine ai possibili oneri derivanti dalla istituzione di una struttura - quale l'osservatorio permanente di cui all'articolo 48. A tal fine apparirebbe inoltre opportuna l'acquisizione di ulteriori indicazioni circa le funzioni e l'organizzazione dell'osservatorio medesimo. Segnala poi l'opportunità di una conferma da parte del Governo in ordine all'idoneità della clausola di invarianza di cui all'articolo 79 ad evitare l'insorgenza di nuovi o maggiori oneri. Ciò premesso, rileva l'opportunità di riformulare la clausola nel senso, da un lato, di riferire la clausola medesima non esclusivamente al bilancio dello Stato ma all'aggregato più ampio della finanza pubblica e, dall'altro lato, di prevedere, in coerenza con la prassi consolidata, che dall'attuazione del decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri, anziché limitarsi ad affermare che dall'attuazione non derivano nuovi o maggiori oneri.

Il sottosegretario Gianfranco CONTE rileva di non avere osservazioni da compiere in ordine ad eventuali effetti finanziari derivanti dallo schema di decreto legislativo.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani al fine di consentire al relatore di predisporre una proposta.

La seduta termina alle 10.15.


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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 15 giugno 2005. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Conte.

La seduta comincia alle 10.15.

Schema di decreto legislativo recante riassetto normativo delle disposizioni vigenti in materia di assicurazioni - Codice delle assicurazioni.
Atto n. 468.
(Rilievi alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 31 maggio 2005.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che l'Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato ha inviato al Parlamento una segnalazione ai sensi dell'articolo 22 della legge n. 287 del 1990 in ordine al provvedimento in oggetto, che è in distribuzione. Nel rilevare come la segnalazione contenga elementi di estremo interesse per la Commissione, che meritano di essere attentamente valutati, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

Decreto-legge 86/2005: Misure urgenti di sostegno nelle aree metropolitane per i conduttori di immobili in condizioni di particolare disagio abitativo conseguente a provvedimenti esecutivi di rilascio.
C. 5882 Governo.