Martedì 17 maggio 2005. - Presidenza del vicepresidente Francesco STRADELLA.
La seduta comincia alle 14.05.
Sul calendario dei lavori della Commissione.
Francesco STRADELLA, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 12 maggio 2005, è stato predisposto il seguente calendario dei lavori della Commissione per il periodo dal 16 al 20 maggio 2005:
Martedì 17 maggio 2005.
Atti del Governo:
Proposta di nomina del dottor Girolamo Pugliese a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Alta Murgia (seguito esame nomina n. 146 - Rel. Dell'Anna).
Risoluzioni:
7-00587 Pinto: Delibera della Regione Emilia-Romagna sui fanghi di depurazione (seguito discussione).
Mercoledì 18 maggio 2005.
Risoluzioni:
7-00615 Stradella: Norme tecniche per l'edilizia in materia di inquinamento acustico (discussione).
Sede referente:
Modifiche alla legge n. 36 del 1994 in materia di gestione delle acque nei comuni montani (esame C. 5568 Parolo e C. 5829 Zanetta - Rel. Mereu);
Modifiche alle disposizioni istitutive dell'Ente parco nazionale del golfo di Orosei e del Gennargentu (seguito esame C. 579 Tonino Loddo e C. 5544 Onnis - Rel. Mereu).
Sede consultiva:
Alla V Commissione: DL 44/05 Disposizioni urgenti in materia di enti locali
(esame C. 5841 Governo, approvato dal Senato - Rel. Lupi);
Alla XIII Commissione: Testo unico delle norme nazionali di attuazione del regolamento comunitario concernente l'OCM del mercato del vino (esame testo unificato C. 31 Collavini e C. 2743 Preda - Rel. Brusco);
Alla XI Commissione: Attività subacquee e iperbariche (esame testo unificato C. 1219 Arrighi e C. 1698 Luigi Martini - Rel. Scalia).
Ufficio di presidenza dai rappresentanti dei gruppi.
Giovedì 19 maggio 2005.
Commissioni riunite VIII e X.
Sede referente:
Disposizioni per la prevenzione e la lotta all'inquinamento luminoso (seguito esame testo unificato C. 697 Calzolaio, C. 1831 Vendola, C. 1906 Cossa, C. 2231 Zanella e C. 2403 Lupi - Rel. per la VIII Commissione: Dell'Anna; Rel. per la X Commissione: Cialente).
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle 14.10.
Martedì 17 maggio 2005. - Presidenza del vicepresidente Francesco STRADELLA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio, Roberto Tortoli.
La seduta comincia alle 14.10.
Proposta di nomina del dottor Girolamo Pugliese a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Alta Murgia.
Nomina n. 146.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 4 maggio 2005.
Francesco STRADELLA, presidente, ricorda che nella precedente seduta il rappresentante del Governo, a seguito delle richieste formulate da diversi deputati dei gruppi di opposizione, si è riservato di fornire ulteriori chiarimenti alla Commissione in ordine alle procedure relative alla proposta di nomina in esame. Prende tuttavia atto che il rappresentante del Governo non è al momento presente alla seduta della Commissione; sottopone, pertanto, ai deputati presenti la valutazione circa l'opportunità di procedere nell'esame, anche in assenza del rappresentante del Governo, ricordando che oggi scade il termine per l'espressione del parere di competenza.
Ermete REALACCI (MARGH-U) ribadisce, a nome dei gruppi di opposizione, un fermo dissenso sul merito della proposta di nomina in esame, nonché sul metodo adottato, che ha visto il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio acquisire l'intesa da parte del Presidente uscente della Regione Puglia.
Poiché nel frattempo il Governo non ha provveduto a ritirare la proposta di nomina, come invece richiesto in occasione della precedente seduta, preannuncia il voto contrario dei gruppi di opposizione. Sottolinea, infine, che l'assenza del rappresentante del Governo e la presenza del solo relatore in rappresentanza di tutti i gruppi di maggioranza evidenziano in modo eclatante il disagio della stessa maggioranza parlamentare nei confronti della proposta di nomina del dottor Pugliese.
Donato PIGLIONICA (DS-U) rileva che, essendo presenti, oltre al relatore, esclusivamente deputati dei gruppi di opposizione, non sembrano sussistere le condizioni per il raggiungimento del numero legale necessario alla validità della deliberazione della Commissione sulla proposta di nomina. Osserva altresì come l'assenza del rappresentante del Governo sia da considerare un gesto di scortesia istituzionale, anche alla luce del tempo che è trascorso dalla precedente seduta e che avrebbe consentito al Governo di manifestare
alla Commissione un orientamento ponderato sui contenuti emersi nel corso del dibattito. Rileva, quindi, di non avere mai sperimentato un percorso parlamentare così tormentato per un provvedimento di nomina, come quello in esame. È innegabile che tale percorso conferma il disagio dei gruppi di maggioranza nell'avallare la proposta di nomina del dottor Pugliese a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Alta Murgia. Si tratta di uno scenario alquanto insolito, che è da attribuire alla volontà del Governo di non ritirare il provvedimento.
Quale elemento di palese contraddizione, ricorda che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, in occasione di un'intervista rilasciata nel mese di marzo ad un importante quotidiano locale nel corso di una visita istituzionale effettuata a Bari, aveva espresso perplessità circa la opportunità di nominare un presidente di un ente parco nazionale alla fine della legislatura regionale. È, altresì, allarmante il fatto che sulla proposta di nomina del dottor Pugliese si sia già aperto un contenzioso, considerato che l'attuale Presidente della Regione Puglia ha nel frattempo provveduto a revocare l'intesa formalizzata dal suo predecessore. È pertanto da prevedere un nuovo ricorso al TAR, nonché un probabile ulteriore intervento della Corte Costituzionale, che non potrà che ribadire le proprie critiche sulla linea di condotta seguita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio in materia di parchi nazionali.
Osserva, infine, che, se la vicenda relativa all'Ente parco nazionale dell'Alta Murgia procederà nel modo che è ormai divenuto consueto, il dottor Pugliese potrebbe addirittura essere indicato dal Governo quale futuro commissario preposto alla guida del parco. Si tratta di uno scenario già noto, che ha prodotto effetti nefasti sul sistema di gestione delle aree naturali protette del Paese.
Fulvia BANDOLI (DS-U) ritiene che, nella attuale situazione, sia inutile - da parte dei gruppi di opposizione - insistere per una deliberazione della Commissione sulla proposta di nomina in titolo, se si considera l'assenza di tutti i deputati di maggioranza, che impedirà il raggiungimento del numero legale. Rilevato, inoltre, che il rappresentante del Governo non è presente alla seduta odierna, sarebbe consigliabile rinviare l'esame del provvedimento in attesa che il Ministero competente fornisca elementi utili alle valutazioni della Commissione.
Francesco STRADELLA, presidente, avverte che, essendo nel frattempo giunto in Commissione il sottosegretario Tortoli, sarà possibile acquisire l'orientamento del Governo sulle questioni emerse dal dibattito.
Il sottosegretario Roberto TORTOLI, nello scusarsi con i componenti della Commissione per il ritardo occorso, dovuto a un disguido tecnico, fa presente che, a seguito di specifiche verifiche svolte dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, il Governo ritiene di insistere sulla proposta di nomina del dottor Pugliese a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Alta Murgia. Rispetto ai profili di carattere giuridico e agli aspetti di presunta inopportunità politica di tale provvedimento, emersi nel corso del dibattito in Commissione, rileva che l'accordo tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e la Presidenza della Regione Puglia era stato raggiunto già da tempo e che l'intesa del Presidente uscente della Regione Puglia è stata espressa quando quest'ultimo esercitava ancora i pieni poteri connessi alla sua funzione istituzionale.
Fulvia BANDOLI (DS-U) sottolinea che l'assenza di tutti i deputati dei gruppi di maggioranza, con l'unica eccezione del relatore, non potrà che ripercuotersi sulla opportunità politica della eventuale nomina da parte del Ministro.
Donato PIGLIONICA (DS-U) sottolinea che, rispetto a quanto già osservato nel corso della precedente seduta, è intervenuta, quale rilevante fatto di novità, la revoca dell'intesa nei confronti della proposta di nomina del dottor Pugliese da parte dell'attuale Presidente della Regione
Puglia. Non comprende, pertanto, l'insistenza del Governo nel volere procedere comunque alla nomina in esame, considerato anche il valore simbolico rappresentato dall'assenza dei deputati della maggioranza parlamentare alla seduta odierna. Ritiene, in particolare, non comprensibile che il Governo non rifletta su tale circostanza e non tragga proprie conclusioni di tipo politico.
Gregorio DELL'ANNA (FI), relatore, nel prendere atto delle considerazioni svolte dai deputati intervenuti, fa presente di avere svolto in modo attento e rigoroso il proprio lavoro in qualità di relatore del provvedimento in titolo, attenendosi al proprio ruolo istituzionale.
Francesco STRADELLA, presidente, apprezzate le circostanze e non essendovi obiezioni, constata che non vi sono le condizioni per procedere, nella seduta odierna, alla deliberazione di competenza sulla proposta di nomina in esame. Prende atto, dunque, che la Commissione non è in grado di esprimere il parere sulla proposta di nomina, considerato che il termine viene in scadenza nella giornata di oggi.
La seduta termina alle 14.25.
Martedì 17 maggio 2005. - Presidenza del vicepresidente Francesco STRADELLA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio, Stefano Stefani.
La seduta comincia alle 14.30.
7-00587 Pinto: Delibera della Regione Emilia-Romagna sui fanghi di depurazione.
(Seguito della discussione e rinvio).
La Commissione prosegue la discussione, rinviata il 17 marzo 2005.
Francesco STRADELLA, presidente, ricorda che, nella precedente seduta, il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio ha espresso l'orientamento del Governo sulla risoluzione in titolo.
Maria Gabriella PINTO (FI) ritiene non convincenti gli elementi forniti dal Governo, soprattutto per quanto concerne le considerazioni relative alla disciplina regionale in materia di fanghi pericolosi. È da ritenere non condivisibile l'osservazione che la normativa nazionale non contenga una definizione e un quadro normativo coerente per i fanghi pericolosi. Oltre che su tali elementi, occorrerebbe fare chiarezza sulla natura della documentazione tecnica, alla quale fa riferimento il Governo nel sostenere la presunta compatibilità della delibera regionale con al normativa europea.
Il sottosegretario Stefano STEFANI fa presente che l'orientamento manifestato dal Governo tiene conto degli elementi tecnici forniti dagli uffici competenti. Qualora sussistano, tuttavia, aspetti non adeguatamente approfonditi, si dichiara disponibile a svolgere ulteriori verifiche sulla questione.
Maria Gabriella PINTO (FI), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la disponibilità manifestata, auspica che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio voglia assicurare piena collaborazione nel senso indicato dal sottosegretario Stefani, al fine di individuare elementi oggettivi e condivisi sui quali aprire un confronto, anche in una eventuale sede tecnica.
Francesco STRADELLA, presidente, ritiene condivisibile il metodo di lavoro indicato dal sottosegretario Stefani e considera ragionevole che si proceda a ulteriori verifiche sulla questione.
Considerata, pertanto, la disponibilità del Governo allo svolgimento di ulteriori rilievi istruttori e in attesa dei possibili esiti di tali approfondimenti, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.40.