X Commissione - Resoconto di marted́ 10 maggio 2005


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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 10 maggio 2005. - Presidenza del vicepresidente Ruggero RUGGERI.

La seduta comincia alle 11.10.

Sul calendario dei lavori della Commissione.

Ruggero RUGGERI, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di giovedì 5 maggio 2005, è stato predisposto il seguente calendario dei lavori per il periodo 9-13 maggio 2005:

Martedì 10 maggio 2005.

Sede consultiva:
Alla VI Commissione: Disposizioni in materia di fabbricati rurali (seguito esame C. 617 Menia ed abb. - Rel. Didonè).
Alla II Commissione: Norme per la promozione della conciliazione stragiudiziale professionale (seguito esame C. 5492 Cola ed abb. - Rel. Gamba).


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Alla XIV Commissione:
Legge comunitaria 2005 (C. 5767 Governo).
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004 (Doc. LXXXVII, n. 5) (seguito esame congiunto - Rel. D'Agrò).

Atti del Governo:
Programma di utilizzo per l'anno 2005 dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3 della legge 11 maggio 1999, n. 140, concernente studi e ricerche per la politica industriale (seguito esame atto n. 463 - Rel. Lazzari).
Schema di decreto ministeriale per la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo unico per gli incentivi alle imprese per l'anno 2005 (seguito esame atto n. 476 - Rel. Airaghi).

Mercoledì 11 maggio 2005.

Sede consultiva:
Alla XIV Commissione:
Legge comunitaria 2005 (seguito esame C. 5767 Governo - Rel. D'Agrò).
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004 (seguito esame Doc. LXXXVII, n. 5 - Rel. D'Agrò).

Sede referente:
Istituzione dei marchi per la riconoscibilità e la tutela della qualità dei prodotti italiani (seguito esame ulteriore nuovo testo unificato C. 472 Contento, C. 1250 Paola Mariani, C. 2689 Rotundo, C. 2805 Scaltritti, C. 3817 Raisi, C. 4001 Gianfranco Conte, C. 4497 Didonè - Rel. Lulli).
Disciplina dell'attività di acconciatore (seguito esame C. 2002-2211-3299-3491-B Molinari, approvata, in un testo unificato, dalla X Commissione permanente della Camera e modificata dalla X Commissione permanente del Senato - Rel. Milanato).
Disposizioni per la tutela del marchio e del termine olimpico (seguito esame C. 5686 Governo, approvato dalla 10a Commissione permanente del Senato e C. 5043 Nigra - Rel. Gastaldi).

Risoluzioni:
7-00555 Saglia: Sulla possibile evoluzione del mercato energetico italiano.
7-00564 Quartiani: Sulla possibile evoluzione del mercato energetico italiano (seguito esame congiunto).

Giovedì 12 maggio 2005.

Sede consultiva:
Alla XIV Commissione:
Legge comunitaria 2005 (seguito esame C. 5767 Governo - Rel. D'Agrò).
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004 (seguito esame Doc. LXXXVII, n. 5 - Rel. D'Agrò).

Sede referente:
Istituzione dei marchi per la riconoscibilità e la tutela della qualità dei prodotti italiani (seguito esame ulteriore nuovo testo unificato C. 472 Contento, C. 1250 Paola Mariani, C. 2689 Rotundo, C. 2805 Scaltritti, C. 3817 Raisi, C. 4001 Gianfranco Conte, C. 4497 Didonè - Rel. Lulli).
Disposizioni per la tutela del marchio e del termine olimpico (seguito esame C. 5686 Governo, approvato dalla 10a Commissione permanente del Senato e C. 5043 Nigra - Rel. Gastaldi)
Disposizioni per favorire la revisione degli studi di settore e garantire la trasparenza della formazione dei prezzi dei beni di consumo nel settore agroalimentare (esame C. 5487 Mauro - Rel. D'Agrò).

Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Comitato ristretto:
Norme per la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche di interesse artistico


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e degli antichi mestieri (seguito esame C. 3226 Mazzocchi, C. 3232 Rugghia, C. 3937 Biondi, C. 3993 Pagliarini - Rel. Mazzocchi).

La Presidenza si riserva di definire gli orari delle sedute e di modificare il calendario in relazione all'andamento dei lavori dell'Assemblea, nonché di integrarlo con l'eventuale esame di disegni di legge di conversione, di progetti di legge approvati dal Senato, di schemi di atti del Governo e con l'esame in sede consultiva di progetti di legge per i quali venga richiesto il parere.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 11.15.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 10 maggio 2005. - Presidenza del vicepresidente Ruggero RUGGERI.

La seduta comincia alle 11.15.

Disposizioni in materia di fabbricati rurali.
C. 617 Menia ed abbinate.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 maggio scorso.

Massimo TEDESCHI (DS-U) sottolinea come il provvedimento in esame rivesta particolare importanza, andando incontro alle esigenze del mondo dell'imprenditoria agricola. In particolare, esso consente di porre rimedio all'elevato grado di controversie sinora verificatesi con riferimento alla definizione di ruralità, anche a causa di una non sufficiente chiarezza della normativa vigente. Mediante l'estensione dell'ambito della ruralità agli edifici posti in aree agricole si incentiva, peraltro, l'attività delle imprese agricole, sia singole che associate in forma cooperativa. Inoltre, l'inclusione nella definizione di ruralità di fabbricati quali, ad esempio, quelli connessi ad attività di agriturismo, offre risposte ad un segmento della economia del Paese che sta attraversando una fase di criticità e che non potrà che beneficiare di tali nuove disposizioni. In tale quadro, la riduzione del gettito fiscale derivante dalle norme in materia tributaria potrà senz'altro essere compensata dallo sviluppo dell'imprenditoria agricola che il provvedimento favorisce e incentiva.

Ruggero RUGGERI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la promozione della conciliazione stragiudiziale.
Testo risultante dagli emendamenti approvati C. 5492 Cola ed abbinate.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 aprile scorso.

Pierfrancesco Emilio Romano GAMBA (AN), relatore, propone che la Commissione esprima il parere nella forma del nulla osta. Ritiene infatti che il provvedimento in esame - sebbene susciti alcune perplessità in ordine alle soluzioni adottate - debba essere valutato positivamente dalla X Commissione, rispondendo ad esigenze di semplificazione delle procedure.

Sergio GAMBINI (DS-U) osserva come le disposizioni recate dal provvedimento in oggetto interessino da vicino il mondo delle imprese e rispondano ad una esigenza molto avvertita, essendo volte snellire le procedure di risoluzione delle controversie in ambito civilistico. Il gruppo dei Democratici di Sinistra aveva infatti


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presentato alcune proposte di legge in materia, con una impostazione che, tuttavia, è stata abbandonata nel corso dell'iter del provvedimento. In particolare, si era insistito sulla opportunità di inserire nell'ordinamento una sorta di filtro precontenzioso, con forte coinvolgimento, in una ottica pubblicistica, del Consiglio dell'Ordine degli avvocati. Il testo definito dalla II Commissione appare invece privilegiare le iniziative di carattere privatistico. Si tratta di una distinzione di non poco conto, alla luce del ruolo di garanzia svolto dall'ordine degli avvocati, peraltro in una fase nella quale tanto si discute sul ruolo delle professioni.
Per tali motivi preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

Legge comunitaria 2005.
C. 5767 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004.
Doc. LXXXVII, n. 5.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto, rinviato nella seduta del 4 maggio scorso.

Luigi D'AGRÒ (UDC), relatore, ricorda di aver svolto, nella scorsa seduta, una relazione sulla Legge comunitaria e sulla Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004; auspica quindi che i colleghi vogliano intervenire sulle questioni evidenziate in quella sede, ai fini della predisposizione delle previste deliberazioni.

Sergio GAMBINI (DS-U) sottolinea l'esiguità del disegno di legge comunitaria presentato dal Governo per l'anno 2005, che prevede l'attuazione di un numero assai limitato di direttive. Rileva peraltro, anche sulla base di quanto segnalato dai colleghi componenti della XIV Commissione, che vi sarebbe l'intenzione del Governo di arricchire ulteriormente il disegno di legge e appare quindi difficile formulare, in questa prospettiva, una valutazione definitiva sul provvedimento.
Si limita in questa sede a sottolineare un aspetto, che assume particolare rilievo per la Commissione, e che concerne la direttiva europea sulle offerte di pubblico acquisto. Benché, infatti, l'Italia sia dotata in materia di una legislazione piuttosto avanzata, le recenti vicende riguardanti le offerte di acquisto di istituti bancari e i contrasti emersi in ragione del fatto che alcune delle offerte provenivano da gruppi e istituti bancari stranieri, hanno evidenziato la necessità di una maggiore omogeneizzazione della normativa nazionale con quella comunitaria. Per tale motivo riterrebbe auspicabile un inserimento nell'Allegato B della Legge comunitaria per il 2005 di tale direttiva.

Ruggero RUGGERI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare congiunto della Legge comunitaria 2005 e della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2004. Ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge comunitaria è fissato per le ore 18 della giornata odierna. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 11.35.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 10 maggio 2005. - Presidenza del vicepresidente Ruggero RUGGERI.

La seduta comincia alle 11.35.


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Programma di utilizzo per l'anno 2005 dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3 della legge 11 maggio 1999, n. 140, concernente studi e ricerche per la politica industriale.
Atto n. 463.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 3 maggio scorso.

Luigi LAZZARI (FI), relatore, propone una nuova formulazione della proposta di parere favorevole con osservazioni presentata nella seduta del 3 maggio scorso (vedi allegato 1).

Sergio GAMBINI (DS-U) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla nuova formulazione del parere predisposta dal relatore, pur mantenendo ferme tutte le perplessità manifestate nel corso della discussione svoltasi in questa ed in precedenti occasioni in sede di esame del programma annuale di utilizzo dei delle risorse in materia di studi e ricerche per la politica industriale, sia nel corso degli ultimi anni che nella passata legislatura.
Ritiene comunque apprezzabile la volontà della Commissione di spingersi oltre rispetto a quanto già evidenziato in occasione dei precedenti pareri, chiedendo che i risultati delle ricerche siano messi a disposizione del Parlamento. Riterrebbe peraltro opportuno prevedere, adottando in tal senso una specifica iniziativa legislativa, che la Commissione possa fornire al Governo indicazioni in ordine ai settori meritevoli di approfondimento, che questi sia tenuto a recepire.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore, nel testo riformulato.

Schema di decreto ministeriale per la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo unico per gli incentivi alle imprese per l'anno 2005.
Atto n. 476.

(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento.

Ruggero RUGGERI, presidente, avverte che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2).

Sergio GAMBINI (DS-U) annuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere predisposta dal relatore. Lo schema di decreto riduce significativamente le risorse per gli incentivi alle imprese, determinanti per il rilancio della competitività del Paese. Deve peraltro prendere atto che, benché tra le priorità annunciate dal terzo Governo Berlusconi fosse indicato proprio il rilancio del settore imprenditoriale, con il provvedimento in esame il Governo interviene di fatto nella direzione opposta, penalizzando diverse voci, quale, ad esempio quella riguardante l'imprenditoria femminile.

Ruggero RUGGERI, presidente, si associa, a nome del suo gruppo, alle considerazioni testé svolte dal collega Gambini, poiché con il provvedimento in esame vengono operate significative riduzioni di spesa per l'imprenditoria, proprio in un momento nel quale occorrerebbe prevedere risorse concrete per il rilancio dl sistema industriale italiano.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 11.50.