I Commissione - Resoconto di giovedì 1° luglio 2004


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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Giovedì 1o luglio 2004. - Presidenza del presidente Pierantonio ZANETTIN.

La seduta comincia alle 14.15.

Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Nuovo testo Doc. XXII, n. 19.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Sesa AMICI (DS-U), relatore, illustra brevemente il contenuto del nuovo testo del Doc. XXII n. 19, recante proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Richiamando quindi quanto espresso in premessa al parere reso sul documento istitutivo della predetta Commissione e ritenendo che non sussistano motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato).

La seduta termina alle 14.20.


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SEDE REFERENTE

Giovedì 1o luglio 2004. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il Sottosegretario di Stato per l'interno, Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.25.

Modificazione di articoli della Parte II della Costituzione.
C. 4862 cost. Governo, approvato in prima deliberazione dal Senato e abb.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento pdl cost. 5044).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 giugno 2004.

Donato BRUNO, presidente e relatore, fa presente che è stata assegnata alla I Commissione la proposta di legge costituzionale n. 5044, di iniziativa del deputato Fiori, recante «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione, in materia di riduzione del numero dei deputati e dei senatori». Poiché la suddetta proposta di legge costituzionale reca novelle ad articoli della Costituzione che sono oggetto dei progetti di legge costituzionale già all'ordine del giorno, ne propone l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.

La Commissione concorda.

Donato BRUNO, presidente e relatore, avverte che, come convenuto nella riunione di ieri dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti di gruppo, il termine per la presentazione degli emendamenti è stato prorogato a martedì 6 luglio, alle ore 18. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ordinamento dei servizi per le informazioni e la sicurezza e segreto di Stato.
C. 123 Bielli, C. 203 Cima, C. 1694 Ramponi, C. 1699 Mattarella, C. 1947 Trantino, C. 2021 Pisapia, 2064 Ascierto, C. 2435 Bielli, C. 2726 Siniscalchi, C. 3951 Governo, approvato dal Senato e C. 4656 Bricolo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 giugno 2004.

Donato BRUNO, presidente e relatore, preannuncia l'intenzione di proporre all'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di procedere ad una serie di audizioni nell'ambito dell'esame preliminare.

Graziella MASCIA (RC), convenendo con la proposta del presidente, si riserva di indicare alcuni nominativi di soggetti da audire in sede di Ufficio di Presidenza.

Donato BRUNO, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ordinamento della polizia locale.
C. 2 d'iniziativa popolare, C. 3 d'iniziativa popolare, C. 5 d'iniziativa popolare, C. 558 Molinari, C. 1288 Lusetti, C. 1292 Tidei, C. 2034 Ascierto, C. 2139 Buemi, C. 2169 Buontempo, C. 2431 Tucci, C. 2951 Marone, C. 3434 Ricciotti e C. 4893 Saia.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 giugno 2004.

Nicolò CRISTALDI (AN), relatore, fa presente che, a seguito dell'abbinamento della proposta di legge n. 4560, di iniziativa del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna, disposto nella seduta del 22 giugno 2004, sembra opportuno procedere all'integrazione della relazione svolta


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il 4 luglio 2002, e già integrata nella seduta del 19 maggio 2004. A tale proposito, fa presente che la proposta di legge in esame, che si compone di 5 capi, è volta a realizzare forme di coordinamento tra enti locali, regioni e stato, in materia di sicurezza pubblica e polizia amministrativa locale, nonché di politiche integrate per la sicurezza. Essa si fonda, come si evince dall'articolo 1, su quattro principi costituzionali fondamentali: la titolarità della competenza legislativa esclusiva in capo allo Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza; la competenza legislativa residuale delle regioni in materia di polizia amministrativa; la previsione di una legge nazionale di coordinamento tra le due materie; la disciplina statale delle funzioni essenziali dei comuni, nel cui ambito rientra la «polizia locale». L'articolo 2 della proposta in esame reca quindi la definizione delle «politiche locali» e delle «politiche integrate» per la sicurezza, laddove l'articolo 3 delinea le funzioni attribuite alle amministrazioni locali e a quelle regionali in materia e, conseguentemente, l'articolo 4 individua, quali strumenti per realizzare il coordinamento e le politiche integrate, strumenti pattizi, accordi, contratti locali e regionali. L'articolo 5 demanda quindi l'attuazione delle politiche integrate a Conferenze provinciali e regionali, incardinate sugli enti locali e con la partecipazione delle autorità di pubblica sicurezza, mentre l'articolo 6 individua, in favore dei sindaci, un diffuso diritto all'informazione in materia. L'articolo 7 reca misure in materia di destinazione territoriale delle forze di polizia nazionale e l'articolo 8 prevede la creazione dell'Istituto per lo sviluppo delle politiche coordinate per la sicurezza. Il successivo capo IV, che comprende gli articoli da 9 a 16 della proposta di legge, reca norme per il coordinamento tra polizie nazionali e polizie locali e, all'articolo 9, introduce una nozione unitaria di polizia locale incentrata sull'insieme delle funzioni da quest'ultima effettivamente espletate, mentre agli articoli 10 e 11 introduce una definizione di agenti e di ufficiali di polizia locale e ne individua la qualifica giuridica. L'articolo 12 disciplina quindi le funzioni ausiliarie della polizia amministrativa locale, le modalità di utilizzo delle agenzie private di sicurezza, nonché dei volontari. L'articolo 13 definisce le modalità attraverso le quali garantire la collaborazione tra polizia locale e polizia nazionale, mentre i restanti articoli di cui si compone il capo IV introducono, nell'ordine, la disciplina sull'accesso alle banche dati, della patente di servizio, del numero unico nazionale e delle materia previdenziale e assicurativa. Infine, il Capo V introduce le norme finanziarie, transitorie e finali e prevede diversi interventi abrogativi, tra i quali quello della legge 7 marzo 1986, n. 65, «legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale», e del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 279, recante disposizioni in materia di composizione e funzionamento del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Rinnova quindi la richiesta che si proceda alla costituzione di un Comitato ristretto.

Donato BRUNO, presidente, nel concordare con la richiesta avanzata dal relatore, ritiene tuttavia opportuno che la costituzione di un Comitato ristretto sia disposta al termine della discussione di carattere generale. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disciplina degli istituti di vigilanza privata.
C. 301 Lucidi, C. 452 Cento, C. 823 Pistone, C. 868 Misuraca, C. 1172 Molinari, C. 2188 Stucchi, C. 2303 Nespoli, C. 2393 Ascierto, C. 2508 Marras, C. 2880 Pezzella e C. 4209 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 giugno 2004.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che sono stati presentati emendamenti al testo


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base e che il relatore ha chiesto di differirne l'avvio dell'esame, al fine di potere approfondire i contenuti delle proposte emendative.

Il Sottosegretario MANTOVANO rappresenta la sua disponibilità ad esprimere, nella seduta odierna, il parere di sua competenza.

Marcella LUCIDI (DS-U), propone di procedere comunque all'espressione dei pareri da partre del rappresentante del Governo.

Donato BRUNO, presidente, ritiene che, in assenza del relatore, sia opportuno rinviare alla prossima seduta l'espressione dei pareri sugli emendamenti.

Il Sottosegretario MANTOVANO auspica che nella prossima seduta possa effettivamente avere luogo l'avvio dell'esame degli emendamenti.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame.

La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 1o luglio 2004.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.05 alle 16.35.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 176/2001 concernente il regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Atto n. 383.

SEDE REFERENTE

Modifiche al testo unico di pubblica sicurezza in materia di riunioni pubbliche (C. 4295 Zeller).< P>