Interrogazione n. 5-00562 Costa: Incremento del pedaggio sull'autostrada Torino-Savona.
In riferimento all'interrogazione cui si risponde, l'ANAS ha fatto conoscere che gli adeguamenti delle tariffe dei pedaggi autostradali, previsti dai revisionati strumenti convenzionati del settore autostradale in concessione stipulati con l'Ente, vengono accordati in base alla delibera CIPE del 20 dicembre 1996, con l'applicazione dell'innovativa formula del price-cap.
Tale formula consente, attraverso l'utilizzo di parametri ed indicatori, il raggiungimento di un adeguamento tariffario che, partendo dal tasso d'inflazione programmato, tiene conto degli elementi fondamentali del rapporto concessorio, quali il piano degli investimenti, il recupero della produttività, con risparmi anche significativi e riconoscimento della qualità del servizio reso all'utenza. In casi eccezionali, per consentire l'equilibrio del piano finanziario, è possibile il riconoscimento di un incremento tariffario ad hoc per un limitato numero di anni.
Nel caso della Società concessionaria Torino-Savona, caratterizzata da tariffe contenute e dal traffico limitato, gli incrementi autorizzati negli ultimi tre anni - rispettivamente del 6,2 per cento nel 2000, del 6,7 nel 2001 ed il 6,7 nel 2002 - trovano motivazione, nella necessità di ammortizzare gli impegni assunti dalla concessionaria medesima per il completamento del raddoppio dell'autostrada.
Mediante tale intervento, la capacità della struttura viene completamente modificata, adeguando le caratteristiche a quelle del resto della rete autostradale italiana con un innalzamento dei livelli di sicurezza e della qualità del servizio.
Per quanto riguarda il miglioramento della sicurezza, è stato varato un consistente programma di investimenti, con l'adeguamento a norma di legge delle barriere di sicurezza, la ristrutturazione di viadotti e gallerie, l'installazione di impianti di telecomunicazioni e monitoraggio e la sistemazione di dissesti idrologici.
La manovra tariffaria che la società è stata autorizzata ad applicare con l'approvazione dei nuovi atti convenzionali, ha modificato un pedaggio rimasto inalterato per il 1998 ed il 1999. Peraltro, l'amministratività delle tariffe di pedaggio autostradali ha consentito, dal 1984, solo pochi adeguamenti annui di modestissima entità, decisamente inferiori rispetto alla dinamica inflattiva consuntivata, determinando un effettivo appiattimento del pedaggio rispetto all'evoluzione dei prezzi in generale.
Per completezza di informazione, l'ANAS fa presente che l'autostrada Torino-Savona si sviluppa per complessivi chilometri 30,9 e che il pedaggio viene calcolato sulla base delle tariffe unitarie chilometriche maggiorate dei sovrapprezzi di legge, moltiplicati per i chilometri percorsi con l'applicazione della maggiorazione IVA del 20 per cento e degli arrotondamenti consentiti, pari a 0,10 euro.
Interrogazione n. 5-00680 Olivieri: Disservizi del treno regionale 10938 Verona-Bolzano.
In merito alle problematiche evidenziate dalla S.V. Onorevole, Ferrovie dello Stato fa preliminarmente presente che dal 10 giugno 2001 al treno 10938 è stata cambiata la locomotiva, denominata E464. Detta locomotiva, di nuova immissione, ha avuto, inizialmente, problemi di affidabilità e regolarità soprattutto nella taratura del software.
Dall'analisi effettuata sui ritardi del treno in questione è stato evidenziato un perditempo eccessivo nella fermata di Peri dovuto al fatto che detto treno era stato impostato con ingresso in deviata a 60 km/h ma, per mancanza di completamento al segnalamento, la deviata veniva eseguita a 30 km/h. In seguito RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha adattato il segnalamento e, pertanto, si è potuto recuperare del tempo.
A seguito delle richieste di una revisione d'orario del freno in argomento, FS comunica che dal 15 giugno 2002 il treno 10938 riprenderà l'orario pre-esistente al 9 giugno 2001.
Per quanto attiene al treno 10903 delle ore 7.16, che ha circolato da Trento ad Ala nei giorni del 24, 25 e 26 luglio 2001, FS fa presente che la composizione di detto convoglio, tuttora in esercizio, viene effettuata con locomotore ALE 840 utilizzato solo in casi eccezionali.
Interrogazione n. 5-00703 Pasetto: Runway incursion avvenuta presso l'aeroporto di Milano Linate il 28 febbraio 2002.
In merito alle problematiche evidenziate dalla S.V. Onorevole, l'Ente Nazionale Assistenza al Volo (ENAV) fa presente che la SEA (Società di gestione aeroportuale di Milano Linate) ha provveduto al rifacimento della segnaletica orizzontale ed alla installazione di quella verticale nelle vie di rullaggio, denominate R6, con successiva approvazione dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), in accordo a quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Il piano di investimenti ENAV (2002-oltre 2004) prevede, entro il 2004, l'implementazione e/o l'adeguamento del sistema SMGCS (Surface Movement Guidance and Control System/Sistema per il controllo e la guida dei movimenti al suolo) presso i seguenti aeroporti ritenuti prioritari: Torino, Malpensa, Bergamo, Venezia Tessera e Bologna, per un importo complessivo di circa 25 milioni di Euro (pari a Lire 48 miliardi).
Per gli aeroporti di Fiumicino e Linate sono già in corso programmi di ammodernamento e potenziamento, inclusivi dell'installazione di radar SMR (Surface Movement Radar/ Radar dei movimenti a terra di Aerodromo), mirati all'implementazione successiva (oltre il 2004) del sistema SMGCS che comprende funzioni di SMR, di Guida luminosa e di Conflict Alert.
L'ENAV riferisce, infine, che per gli altri aeroporti, laddove necessario, è in programma l'installazione di sistemi con tipologia a microonde (sensori).
Interrogazione n. 5-00795 Iannuzzi: Riduzione dei collegamenti ferroviari da e per Salerno.
In merito alle problematiche evidenziate dalla S.V. Onorevole, Ferrovie dello Stato SpA fa presente che con il nuovo orario ferroviario estivo in vigore dal 16 giugno 2002, sulla linea Tirrenica Sud l'offerta di Trenitalia è stata rimodulata puntando soprattutto alla razionalizzazione ed al miglioramento mediante alcuni interventi su collegamenti intercity, potenziati, da un lato, con treni ETR ed integrati, dall'altro, da treni regionali, in modo da offrire prestazioni più vantaggiose e qualitativamente più valide per la clientela.
Complessivamente, per quanto riguarda l'offerta da e per Salerno, Trenitalia fa presente che aumentano da 7 ad 8 le coppie di Eurostar della linea Salerno-Roma con cadenzamento biorario, aumentano da 3 a 4 le coppie di Eurostar della linea Salerno-Reggio Calabria e da 5 a 6 le coppie di quelli della linea Salerno-Milano, con tempi di percorrenza ridotti da 7h e 54' a 7h e 19'.
Gli Intercity, sempre secondo Trenitalia, risulterebbero razionalizzati, passando da 8 a 6 coppie mediante collegamenti con il sistema del trasporto regionale che aumentano da 13 a 18 coppie lungo la relazione tra Salerno e Napoli.
In particolare, la sostituzione dei treni Intercity 537, 591, 536 e 588 è inserita in un nuovo quadro di collegamenti tra Salerno e Roma nel seguente modo:
in alternativa all'Intercity 537 (partenza da Roma Termini alle ore 14,10 ed arrivo a Salerno alle ore 17,02) circoleranno gli Intercity 533 con partenza da Roma alle ore 14,27 ed arrivo a Salerno alle ore l7,09 e l'Eurostar 9367 con partenza da Roma alle ore 13,45 ed arrivo a Salerno alle ore 16,16;
in alternativa all'Intercity 591 (partenza da Roma Termini alle ore 17,38 ed arrivo a Salerno alle ore 20,40) circolerà l'Eurostar 9369 con partenza da Roma alle ore 17,45 ed arrivo a Salerno alle ore 20,16;
in alternativa agli Intercity 536 e 588 che, attualmente, partono da Salerno rispettivamente alle ore 5,16 e 5,22 con arrivo a Roma rispettivamente alle ore 7,55 ed 8,22, partirà l'Eurostar 9364 con partenza da Salerno alle ore 5,40 ed arrivo a Roma alle ore 8,16.
Con l'orario di giugno 2002, al treno in questione è stata anticipata la partenza da Salerno dalle attuali ore 6,30 alle 5,40 anche per consentire la coincidenza a Roma con l'Eurostar per Milano delle ore 8,30.
Ovviamente, le fermate interessate dall'Eurostar 9364, lungo la tratta Salerno-Roma, subiranno, a loro volta, modifiche di orario.
È tuttavia il caso di evidenziare che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si sta attualmente attivando al fine di rafforzare il proprio monitoraggio sugli effetti e gli impatti sull'utenza derivanti dalla politica commerciale di Trenitalia. A tale riguardo, è stata indetta, presso il Ministero, una apposita riunione a cui parteciperanno gli assessori ai trasporti delle Regioni interessate unitamente all'amministratore delegato di Trenitalia SpA.