Commissione parlamentare per l'infanzia
Risoluzione 7-00714 Burani Procaccini ed altri: Protocollo adozioni Bielorussia
La Commissione parlamentare per l’infanzia,
considerati i lavori preparatori ai fini della stesura di un Protocollo finalizzato a sbloccare le circa 150 pratiche di adozione sospese con la Bielorussia, e definire altresì le nuove procedure per le adozioni alla luce della nuova normativa approvata in Bielorussia sul tema;
considerata la missione tecnica svolta dal Ministero per gli affari esteri e dalla Commissione per le adozioni internazionali il 13 e 14 ottobre 2005;
considerata la missione politica svolta da una delegazione della Commissione parlamentare per l’infanzia a Minsk dal 24 al 26 ottobre scorsi;
considerato che nell’ambito della missione politica sopra detta si è raggiunto un accordo sul Protocollo, rispondente nella sostanza alle indicazioni del Ministero per gli affari esteri e della Commissione per le adozioni internazionali;
deplorando il fatto che i funzionari del Ministero per gli affari esteri e la Presidente della Commissione per le adozioni internazionali non siano stati presenti, nonostante reiterate richieste in tal senso, in occasione della missione politica svolta dalla Commissione parlamentare per l’infanzia, e non abbiano quindi potuto procedere alla firma tecnica del Protocollo;
considerando l’importanza della diplomazia parlamentare in un Paese come la Bielorussia verso il quale non sono previsti rapporti bilaterali a livello governativo;
deplorando, inoltre, il fatto che i funzionari sopra detti siano giunti a Minsk soltanto nel momento in cui partiva la delegazione parlamentare e non abbiano proceduto ad apporre l’auspicata firma tecnica;
impegna il Governo
ad adoperarsi presso la Commissione per le adozioni internazionali, affinché il predetto Protocollo sia sottoscritto con la massima urgenza, in modo da non vanificare il positivo risultato raggiunto dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e da salvaguardare il superiore interesse dei minori già abbinati ad avere una famiglia, nonché l’interesse di centinaia di genitori aspiranti adottivi che da quasi un anno attendono questo momento.