Maria BURANI PROCACCINI, Presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia. Ora ringraziamo il nostro campione, l’amico Totti che è venuto qui lasciando gli allenamenti e dando seguito ad un’azione positiva che ha cominciato e per la quale lo ringraziamo. Lo sport sta prendendo un’immagine nuova: finalmente i nostri campioni, di cui tutti noi siamo orgogliosi, stanno dando di sé una nuova immagine. Francesco Totti è uno di questi, ha saputo unire il suo nome e la sua figura ad azioni positive a favore dell’infanzia. Caro amico Totti, siamo nella giornata internazionale per l’infanzia, che noi celebriamo in Italia, il fatto che tu sei voluto venire qui ci riempie veramente di gioia perché sei una persona che sa coniugare la celebrità con l’amore per le cose giuste. La motivazione del premio che a te viene dato la illustrerà il senatore Antonio Rotondo.
Antonio ROTONDO, Componente della Commissione parlamentare per l'infanzia. La Commissione bicamerale per l’infanzia ha voluto premiare Francesco Totti perché ha dimostrato in questi ultimi anni una notevole attenzione nei confronti di alcune importanti problematiche dell’infanzia. Nel marzo di quest’anno infatti è stato nominato dall’UNICEF Goodwill Ambassador per l'Italia. Inoltre, un aspetto ci ha colpito in maniera particolare: il fatto che Francesco Totti abbia voluto dedicare questa nomination a tutti i bambini vittime della guerra e ai bambini iracheni in particolare. Abbiamo voluto oggi segnalare questa sua sensibilità. Alcuni giorni fa, come Commissione parlamentare per l’infanzia, abbiamo ascoltato il signor de Rooy che è il rappresentante UNICEF in Iraq. Lui ci ha parlato delle difficili condizioni in cui vivono i bambini in quel paese. Quando c’è una guerra c’è una popolazione che soffre, ma chi soffre in maniera particolare sono sicuramente i bambini. De Rooy ci diceva che poco prima che scoppiasse la guerra c’era un milione di bambini che soffriva di malnutrizione acuta. Oggi questo numero si è raddoppiato. C’era poco prima della guerra un tasso altissimo di mortalità infantile: 136 bambini da 0 a 5 anni su mille nati vivi moriva in quel paese, oggi questo numero è notevolmente aumentato. Io penso che accanto al ricordo tristissimo per quello che è successo in questi ultimi giorni, mi riferisco ai nostri militari tragicamente deceduti in Iraq, noi abbiamo il dovere di pensare alle sofferenze delle popolazioni e dei bambini. Totti ha dimostrato di avere questa sensibilità, ci ha dimostrato che oltre ad essere un grande campione è un uomo dalle grandi doti umane.
Maria BURANI PROCACCINI, Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia. Nel ringraziare ancora l’amico Francesco Totti per essere qui con noi tra un allenamento e una partita, vorrei ringraziare tutti quegli sportivi che si sono attivati con entusiasmo, con una corale adesione per ultimare le ultime fasi di questo premio che oggi diamo. Abbiamo perciò allargato un po’ il campo e deciso di premiare il dottor Antonino Errante, coordinatore nazionale e presidente dei gruppi sportivi della Polizia di Stato, delle Fiamme Oro, e in lui diamo il premio a tutti quegli atleti che alle Olimpiadi hanno portato alta la bandiera italiana. Un riconoscimento vogliamo darlo a Leonardo de Araujo, che è il segretario della Fondazione Milan, la quale ha fatto una cosa nuova e che speriamo sia seguita da tutti gli altri grandi club del calcio, cioè una fondazione che ha avviato con l’UNICEF un progetto che ha l’obiettivo primario di contribuire a sconfiggere sei malattie killer in Congo. Sono malattie che fanno paura e il progetto che l’UNICEF insieme alla Fondazione Milan sta portando avanti ha anche il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei bambini sanciti dalla Convenzione ONU. Credo che si stia muovendo qualcosa. Noi della Commissione infanzia, io in particolare - ma so che i colleghi tutti condividono questa impostazione - vogliamo dar seguito ad un premio che duri nel tempo proprio perché riteniamo estremamente importante che questi valori positivi emergano e che il mondo, la società e le istituzioni tutte insieme promuovano azioni concrete a favore dei diritti dell’infanzia.