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Dichiarazione conclusiva


Le istituzioni partecipanti alla Riunione promossa dal Comitato per la legislazione lunedì 8 novembre 2004, insieme ai rappresentanti della Conferenza dei Presidenti dell'Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome, hanno verificato lo stato di avanzamento relativo ai progetti in corso per la realizzazione - sulla rete internet - di un sistema pubblico, coordinato e gratuito, che assicuri ai cittadini la possibilità di ricercare in modo collegato la normativa statale, regionale e comunitaria vigente.

La situazione attuale. L'attuale stato di avanzamento dei progetti di informatizzazione delle leggi in corso può essere così sintetizzato:

1. Il progetto relativo all'attuazione dell'articolo 107 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001) è dotato di 25 miliardi delle vecchie lire in 5 anni. E' in corso di realizzazione secondo le linee indicate dal DPCM adottato in data 24 gennaio 2003 di intesa con i Presidenti delle Camere. I compiti organizzativi e quelli di deliberazione dei finanziamenti sono affidati al Comitato guida composto dai Segretari generali della Presidenza del Consiglio, del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Il comitato guida è affiancato da un gruppo di lavoro costituito dalle stesse amministrazioni cui partecipano il Ministero della giustizia e la Corte di cassazione. La segreteria tecnica del gruppo di lavoro è assicurata dal CNIPA.
Il progetto si pone l'obiettivo di promuovere l'informatizzazione e la classificazione della normativa vigente, al duplice scopo di facilitarne la ricerca e la consultazione gratuita da parte dei cittadini e di fornire strumenti per l'attività di riordino normativo.
Il progetto, sulla base del citato DPCM, prevede le seguenti attività:

a) compilazione del testo delle leggi statali e degli altri atti normativi emanati dallo Stato, quale risultante dalle modifiche e abrogazioni espresse;
b) messa a disposizione gratuita, con strumenti informatici e telematici, dei testi di cui alla lettera a) e delle relazioni afferenti al singolo atto normativo;
c) classificazione della normativa vigente di cui alla lettera a) secondo parametri volti a favorire la ricerca per via informatica e telematica, nonché predisposizione di un idoneo apparato critico atto ad individuare profili di incompatibilità ed abrogazioni implicite fra disposizioni;
d) studio ed applicazione di strumenti e procedure di ricerca raffinata della normativa vigente, nonché di sistemi avanzati di trattamento informatico, di marcatura e di classificazione degli atti normativi, anche ai fini dell'istruttoria dell'attività di riordino normativo;
e) realizzazione di appositi portali e siti Internet, corredati da idonei motori di ricerca, ai fini delle attività di cui alle lettere precedenti.

Con le sue prime due delibere il Comitato Guida ha individuato nel Ministero della Giustizia, nella Corte di cassazione e nel CNIPA i soggetti con i quali cooperare per la concreta attuazione del progetto. Tali delibere hanno anche indicato gli obiettivi prioritari da conseguire entro la fine della legislatura in corso:

  • procedere alla definizione di un metodo per la marcatura, la classificazione e l'annotazione dei testi normativi da sperimentare per le nuove leggi fin dalla parte finale della XIV legislatura;
  • l'automazione del cosiddetto workflow della produzione normativa, previa sperimentazione per l'adozione di un editor per la marcatura dei testi e la trasmissione sicura degli atti tra le Camere, la Presidenza del Consiglio e l'Ufficio Pubblicazione leggi e decreti del Ministero della giustizia;
  • estensione del metodo adottato per le nuove leggi almeno alle leggi prodotte nella XIV legislatura per aprire una prima sezione della nuova banca dati alla fine della legislatura medesima;
  • progettazione dei tempi e delle modalità per la estensione del medesimo metodo a tutte le leggi presenti nella banca dati del CED della Corte di cassazione.

2. Il progetto denominato "Inforegioni - Consigli Regionali in piazza", promosso dal Ministro per gli Affari regionali, in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti dell'Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome, è volto alla informatizzazione ed alla consultazione on-line della normativa contenuta nei Bollettini regionali, al fine di renderla facilmente accessibile. Il progetto parte dalle banche dati di normativa vigente che numerose Assemblee regionali hanno già realizzato e dalla banca dati unificata che le assemblee regionali alimentano presso il sito Internet della Camera.

Il progetto è stato approvato dal Comitato dei Ministri per la società dell'informazione in data 29 luglio 2003, ed è cofinanziato per 4,2 milioni di euro - a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti di innovazione tecnologica nelle pubbliche amministrazioni e nel paese, come previsto dal decreto del 2 luglio 2004 emanato dal Ministro per l'innovazione e le tecnologie, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica ed il Ministro dell'economia e delle finanze - dall'articolo 26, comma 1, della legge n. 289 del 2002 (legge finanziaria per il 2003).

Gli obiettivi che si propone di realizzare sono:

  • rendere accessibile attraverso un portale, con una modalità unitaria di consultazione, la produzione normativa delle Regioni;
  • realizzare un sistema di supporto alla gestione dei processi di elaborazione ed approvazione degli atti normativi, che produca alla fonte documenti nel formato elettronico conforme allo standard XML;
  • costruire i presupposti tecnologici per consentire la promulgazione telematica degli atti normativi.

Il testo del progetto è stato approvato dalla Conferenza dei Presidenti dell'Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome in data 16 giugno 2004.


Gli obiettivi da conseguire in comune

Nel corso della riunione, si è concordato sulla necessità di coordinare strettamente sul piano tecnico i due progetti, in modo che prevedano l'adozione di regole e linguaggi comuni, utilizzando le esperienze già maturate, con specifico riferimento ai risultati già conseguiti nell'ambito del programma Norme in Rete, del progetto "art. 107", nella gestione della parte normativa della banca dati della Corte di Cassazione, nonché nella realizzazione e alimentazione della banca dati delle leggi regionali, consultabile sul sito della Camera dei deputati, frutto di una collaborazione tra la Camera stessa, la Corte di cassazione ed i Consigli regionali.

A tal fine, si è concordato di costituire un gruppo di lavoro per il coordinamento tecnico dei due progetti cui partecipino, oltre alle amministrazioni già interessate al progetto ex articolo 107, anche le Assemblee regionali.

Al gruppo di lavoro sono attribuiti i compiti di elaborare proposte per:

  • la realizzazione di una modalità unitaria di consultazione, che consenta ai cittadini di accedere in maniera contestuale alla normativa statale e regionale;
  • la classificazione e la marcatura delle leggi statali e regionali in modo uniforme;
  • la predisposizione di un apparato critico atto ad individuare profili di incompatibilità ed abrogazioni implicite fra disposizioni;
  • la realizzazione di un sistema di supporto alla gestione dei processi di elaborazione ed approvazione degli atti normativi, che produca alla fonte documenti nel formato elettronico conforme allo standard XML;
  • la costruzione dei presupposti tecnologici per consentire la promulgazione telematica degli atti normativi.

Ai fini della realizzazione degli obiettivi sopra indicati appare utile la armonizzazione delle regole di drafting, superando le poche differenze tuttora esistenti tra la circolare sulla redazione tecnica dei testi normativi, concordata tra Presidenza del Consiglio, Senato della repubblica e Camera dei deputati, ed il manuale di drafting in uso presso numerose Regioni.
Tale armonizzazione è chiaramente correlata all'adozione di regole di linguaggio e di marcatura dei testi idonee a costruire un efficiente sistema di ricerca capace di ricollegare normativa statale e regionale.
A questo scopo si costituisce un altro gruppo di lavoro, che affiancherà il precedente, in stretto coordinamento.
Infine, le amministrazioni partecipanti all'odierna riunione - in primo luogo il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati - si fanno carico di esplorare la possibilità di un collegamento con le banche dati concernenti la normativa comunitaria. Sul terreno dei collegamenti con l'Unione europea occorre infatti avviare lo studio delle modalità con le quali realizzare in futuro la possibilità di utilizzare medesime chiavi di ricerca della normativa vigente sullo stesso argomento nelle varie banche dati corrispondenti ai diversi livelli di governo (comunitario, statale, regionale).
I risultati dei gruppi di lavoro tecnico potranno essere discussi in una riunione analoga a quella odierna e saranno portati in tempo utile all'attenzione dei vertici di tutte le istituzioni al fine di adottare le conseguenti decisioni in ordine agli standard e alle regole di drafting e marcatura dei testi entro il 2005.

Fine contenuto

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