Frontespizio Relazione Progetto di Legge

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PDL 3941

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 3941



 

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PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE

d'iniziativa dei deputati

TAORMINA, ANNUNZIATA, BERTOLINI, CESARO, CRAXI, D'ALIA, DI LUCA, DI TEODORO, FALANGA, GIACHETTI, LAINATI, LANDI DI CHIAVENNA, MACERATINI, PERROTTA, ROCCHI

Abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale

Presentata il 5 maggio 2003


      

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Onorevoli Colleghi! - Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale, contenuto nell'articolo 112 della Costituzione, pur astrattamente condivisibile, determina una serie di inevitabili e gravi conseguenze negative, che portarono la Germania, unico Paese europeo che lo prevedeva, oltre il nostro, ad abolirlo a metà degli anni settanta.
      In effetti, l'elevatissimo numero di notitiae criminis che giungono quotidianamente alle procure della Repubblica rende impossibile il perseguimento di ogni reato. Dietro la vigenza di questa norma si cela, quindi, di fatto, l'assoluta discrezionalità con cui ogni singolo pubblico ministero decide quali reati perseguire, con il risultato pratico di avere una altrettanto assoluta non uniformità nell'applicazione della legge sul territorio italiano e con rilevanti difficoltà di perseguimento dei reati che per ambito territoriale superino la competenza della singola circoscrizione giudiziaria.
      La previsione in capo al Ministro guardasigilli di un potere di indirizzo in materia di politica penale e l'attribuzione ad ogni procuratore della Repubblica della responsabilità di fare rispettare all'interno del proprio ufficio l'indirizzo fissato, oltre a rimediare alle disfunzioni di cui sopra, avrebbe anche l'effetto di ricondurre al circuito della sovranità popolare-parlamentare la responsabilità politica dell'esercizio di un potere davvero importante per la sicurezza dei cittadini, sottraendola così all'arbitrio del singolo pubblico ministero, che sarebbe così probabilmente tenuto anche a perseguire reati, come quelli
 

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di microcriminalità, altrimenti normalmente trascurati.
      La presente proposta di legge fa parte del gruppo di 25 proposte di legge di iniziativa popolare predisposto dai «Radicali Italiani», per ciascuna delle quali sono state raccolte le firme di decine di migliaia di cittadini elettori, malgrado sia stato negato agli italiani il diritto di conoscerle, come riconosciuto da 196 parlamentari di ogni schieramento politico che si sono impegnati a depositarle - pur non condividendole tutte nel merito - dopo 28 giorni di sciopero della fame attuato da Daniele Capezzone, segretario dei «Radicali Italiani».
 

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PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE

Art. 1.

      1. L'articolo 112 della Costituzione è sostituito dal seguente:

      «Art. 112. Ciascun procuratore della Repubblica stabilisce annualmente, per il proprio territorio di competenza, le priorità nell'esercizio dell'azione penale, basandosi sulle priorità stabilite a livello nazionale dal Ministro della giustizia che le illustra, entro il 30 novembre dell'anno precedente, in una relazione annuale al Parlamento».


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