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PDL 5572

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5572



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato ANTONIO LEONE

Proroga del termine di cui all'articolo 10 della legge 29 luglio 2003, n. 229, in materia di delega al Governo per il coordinamento e il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di società dell'informazione

Presentata il 31 gennaio 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende prorogare di ulteriori sei mesi il termine di diciotto mesi già previsto dall'articolo 10, comma 1, della legge 29 luglio 2003, n. 229 (legge di semplificazione per l'anno 2001). Tale disposizione delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi di coordinamento e di riassetto delle norme vigenti in materia di società dell'informazione. In particolare, la delega in questione riguarda vari oggetti: il documento informatico, la firma elettronica e la firma digitale; i procedimenti amministrativi informatici di competenza delle amministrazioni statali anche ad ordinamento autonomo; la gestione dei documenti informatici; la sicurezza informatica dei dati e dei sistemi; le modalità di accesso informatico ai documenti e alle banche dati di competenza delle amministrazioni statali anche ad ordinamento autonomo.
      Nell'esercizio di tale potere delegato il Governo ha già provveduto a predisporre un provvedimento che istituisce e disciplina il sistema pubblico di connettività e la rete internazionale della pubblica amministrazione. Lo schema di decreto è già stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 14 maggio 2004 e sarà a breve sottoposto all'esame definitivo dello stesso Consiglio dei ministri, dal momento che sul medesimo sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari.
 

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      Successivamente, sempre in attuazione della predetta delega, il Governo, su proposta dei Ministri per l'innovazione e le tecnologie e per la funzione pubblica, l'11 novembre 2004 ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo recante «Codice dell'amministrazione digitale». Esso costituisce lo strumento per la realizzazione ed il sostegno della nuova infrastruttura telematica della pubblica amministrazione italiana e di tutte le applicazioni collegate. L'Italia è il primo Paese al mondo a promuovere un simile strumento normativo, frutto di un'accurata revisione del complesso normativa che riguarda l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione da parte degli uffici pubblici e nei rapporti fra i privati. I 75 articoli del citato Codice rappresentano una vera e propria nuova «Costituzione digitale» che definisce una serie di nuovi diritti, di princìpi e di obblighi, di facoltà e di prospettive.
      È di tutta evidenza la complessità dei temi trattati su cui sta intervenendo l'azione del Governo. Numerosi sono gli approfondimenti che si rendono necessari nelle varie sedi istituzionali, ma i tempi attualmente previsti non consentono al Parlamento di poter effettuare quell'approfondito e analitico esame di cui necessita un provvedimento delegato di così ampia e innovativa portata. Si rende quindi assolutamente necessario prevedere una proroga del temine di attuazione della delega, termine che altrimenti scadrà il 9 marzo prossimo venturo.
      Il perseguimento del citato obiettivo ha portato alla formulazione della presente proposta di legge, della quale si auspica una rapida approvazione.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Al comma 1 dell'articolo 10 della legge 29 luglio 2003, n. 229, le parole: «diciotto mesi» sono sostituite dalle seguenti: «ventiquattro mesi».


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