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PDL 6151

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 6151



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato RICCIO

Istituzione del centro museale paleontologico polivalente
di San Polo Matese

Presentata il 25 ottobre 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - Con il presente progetto di legge si propone l'istituzione del centro museale paleontologico polivalente nel comune di San Polo Matese (in provincia di Campobasso), il cui territorio montano mostra la più alta densità di evidenze paleontologiche del Matese.
      I fossili, vari e abbondanti, anche se non completamente rappresentativi di tutti i viventi che popolavano il mare mesozoico e cenozoico in parte della piattaforma carbonatica del Matese, si classificano in ittioliti, rettili, anfibi, crostacei, lamellibranchi, gasteropodi, antozoi, briozoi, echinodermi, poriferi, anellidi, foraminiferi, alghe.
      Predominavano i lamellibranchi con le rudiste che per la loro notevole diffusione denominavano quasi tutte le cenosi delle successioni paleobiologiche.
      La fauna a rudiste era rappresentata da comunità caratterizzate da processi notevoli di speciazione stenoicea, a spiccato provincialismo, nell'ambito di popolazioni sia allopatriche sia simpatriche.
      La speciazione si ritiene favorita e sostenuta essenzialmente da un'ampia varietà di biotipi che distinguevano la piattaforma carbonatica del Matese orientale e che evolvettero lentamente nel tempo.
      Tale fauna, pertanto, si presentava distribuita in popolazioni ad alta diversità tassonomica alternate nel tempo a popolazioni endemiche.
      Il territorio è meta frequente di visite guidate, cui partecipano ricercatori, scuole, appassionati e anche semplici turisti, rivelando al di là di ogni programmazione, immense potenzialità turistiche e di sviluppo economico legate alla valorizzazione di tale patrimonio scientifico-naturalistico.
      La regione Molise ha recepito le istanze culturali ed i numerosi suggerimenti di autorevoli studiosi ed esperti e del mondo della scuola, intesi alla tutela e alla valorizzazione
 

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dell'ingente patrimonio paleontologico del Matese.
      Il centro museale si articolerà in una sala per l'esposizione con annessa biblioteca, in una sala per convegni e in una sezione di didattica.
      La sala per l'esposizione interesserà una superficie di circa 500 metri quadrati per accogliere oltre 1.000 reperti paleontologici che, rinvenuti nel Matese, sono di alto contenuto scientifico, come si deduce dalla relativa letteratura paleontologica.
      La sala per convegni interesserà una superficie di circa 600 metri quadrati per 200 posti, con lo scopo di promuovere la conoscenza scientifica mediante conferenze, incontri, dibattiti e relazioni sulla paleontologia del Matese in particolare e sulle scienze della Terra in generale.
      Il costo dell'opera ammonterà a circa 2,5 milioni di euro, mentre quello della tutela e del supporto professionale a circa 75 mila euro.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Istituzione del centro museale paleontologico polivalente di San Polo Matese).

      1. È istituito il centro museale paleontologico polivalente di San Polo Matese, in provincia di Campobasso, di seguito denominato «centro museale», per la valorizzazione del patrimonio scientifico-naturalistico del periodo paleontologico del Matese.

Art. 2.
(Funzione e finalità del centro museale).

      1. Al centro museale è attribuita la funzione di concorrere a realizzare, attraverso testimonianze documentaristiche, esposizioni permanenti e attività di ricerca e di didattica, la memoria storica dell'era paleontologica del Matese.
      2. Il centro museale è articolato:

          a) in una sala per l'esposizione, destinata ad accogliere i reperti paleontologici rinvenuti nel Matese con annessa biblioteca;

          b) in una sala per convegni, che ha lo scopo di promuovere la conoscenza scientifica, mediante conferenze, incontri, dibattiti e relazioni sulla paleontologia del Matese in particolare e sulle scienze della Terra in generale;

          c) in una sezione di didattica, per favorire la realizzazione di progetti formativi per giovani e per adulti, predisposti anche di intesa con altre fondazioni culturali italiane e straniere, pubbliche e private. A tale scopo è altresì prevista la frequenza di corsi universitari o parauniversitari in materia paleontologica.

 

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Art. 3.
(Copertura finanziaria).

      1. All'onere derivante dalla attuazione della presente legge, valutato in 2.575.000 euro, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell'ambito dell'unità previsionale di base di conto capitale «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
      2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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