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PDL 6044

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 6044



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

DEIANA, RUSSO SPENA, BELLINI, BENVENUTO, BUEMI, BUFFO, BURTONE, CAMO, CENTO, CEREMIGNA, COLUCCINI, CORDONI, DE BRASI, DI SERIO D'ANTONA, DIANA, DUCA, FOLENA, GASPERONI, GIACCO, GIACOMELLI, ALFONSO GIANNI, GIULIETTI, GRANDI, LUCIDI, MAZZUCA, MONTECCHI, NARDINI, PISAPIA, PISTONE, POTENZA, PROVERA, RAINISIO, ROCCHI, RUZZANTE, SASSO, TEDESCHI, VALPIANA, ZANELLA, ZANOTTI

Istituzione del Comitato nazionale per l'organizzazione delle celebrazioni per il 60o anniversario della proclamazione della Repubblica italiana

Presentata il 28 luglio 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - Il 2 giugno 2006 ricorre il 60o anniversario della proclamazione della Repubblica italiana, nata dalla Resistenza e da uno straordinario moto di popolo che restituirono al nostro Paese dignità, libertà e democrazia. Noi riteniamo che questa data fondamentale meriti di essere ricordata e celebrata, soprattutto nell'occasione del 60o anniversario, proprio per lo straordinario valore civile che fu alla base della nascita della Repubblica italiana oltre che per lo stretto, intrinseco collegamento che tale nascita ebbe con l'avvio dei lavori per la Costituzione repubblicana.
      La Repubblica venne conquistata dal popolo italiano attraverso l'esercizio democratico del voto - per la prima volta il voto fu veramente universale comprendendo anche le donne - e dopo avere subìto, sotto il regime monarchico, venti anni di dittatura fascista, l'occupazione nazista del Paese, una serie di guerre coloniali e due guerre mondiali. Il voto popolare che portò alla proclamazione della Repubblica fu contemporaneo all'avvio
 

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dei lavori dell'Assemblea costituente, che nel 1948 approvò la Carta costituzionale, ispirata ai grandi princìpi dell'uguaglianza, della libertà, della democrazia e della pace posti a fondamento della nostra Repubblica.
      Per queste ragioni riteniamo che la ricorrenza del 2 giugno non debba essere confusa con la festa delle Forze armate (che notoriamente cade il 4 novembre) e che almeno nella ricorrenza del 60o anniversario possa essere celebrata con una festa di popolo che abbia allo stesso tempo la solennità istituzionale che le spetta, organizzando nella Capitale un grande evento sociale e culturale che sostituisca la parata militare ai Fori imperiali; una giornata in cui vengano aperti al pubblico tutti gli edifici deputati ad attività istituzionali e che preveda la libera uscita in abiti civili di tutti i militari non in servizio affinché anch'essi possano partecipare con gli altri cittadini ai festeggiamenti della Repubblica.
      Con questo progetto di legge proponiamo quindi di istituire un Comitato nazionale per la celebrazione del 60o anniversario della vittoria della Repubblica sulla Monarchia, che coinvolga istituzioni nazionali e locali, oltre ad organizzazioni della società civile, università e scuole, nella realizzazione di un programma di eventi e manifestazioni che facciano del 2 giugno a Roma un'autentica festa di popolo e di quei valori democratici che sono a fondamento della nostra Costituzione.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. In occasione del 60o anniversario della proclamazione della Repubblica italiana è istituito, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, un Comitato nazionale, con il compito di organizzare le iniziative di cui al comma 3.
      2. Con il decreto di cui al comma 1 sono nominati i membri del Comitato nazionale, nel numero massimo di venti, da scegliere tra i rappresentanti degli enti territoriali interessati alle iniziative di cui al comma 3, delle amministrazioni statali coinvolte nell'organizzazione delle medesime iniziative, delle università e della scuola. I membri del Comitato possono essere altresì scelti in rappresentanza di associazioni ed enti privati, ovvero di esperti.
      3. Il Comitato di cui al comma 1 ha il compito di organizzare a Roma, nella giornata del 2 giugno 2006, eventi e manifestazioni di carattere sociale e culturale con la partecipazione dei cittadini ed aventi per finalità la celebrazione dell'anniversario della proclamazione della Repubblica.
      4. Per l'attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di 280.000 euro per l'anno 2006. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per l'anno 2006 dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
      5. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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