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PDL 5857

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5857



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato BRUSCO

Concessione di un contributo dello Stato all'associazione culturale «Maiori Film Festival» di Maiori per il premio Roberto Rossellini

Presentata il 18 maggio 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - Il Premio Roberto Rossellini nasce nel 2000 grazie all'associazione culturale «Maiori Film Festival», che fin dal primo momento pensa di dare vita a un'iniziativa tesa a mantenere vivi l'opera e l'insegnamento del grande regista Roberto Rossellini che, dal dopoguerra fino al 1953, sceglie la costa di Amalfi e in particolare Maiori come set ideale per alcuni suoi film: «Paisà» (1946), «Il miracolo», secondo episodio de «L'amore» (1948), «La macchina ammazzacattivi» (1948), «Viaggio in Italia» (1953). Il regista instaura così un rapporto di amicizia e di collaborazione con la gente del posto, trasformando addirittura in attori alcuni di essi, come Alfonsino, il bambino dell'episodio napoletano di «Paisà» o «Puparuolo», un povero bonaccione che utilizza nel «Miracolo» accanto alla Magnani e in «Francesco giullare di Dio», e a tutt'oggi a Maiori il ricordo del maestro è vivo per quanti l'hanno conosciuto o per quanti hanno imparato ad amarlo attraverso i suoi film.
      Il premio, che quest'anno giunge alla sesta edizione, si rivolge a giovani studenti di cinema provenienti da università e da scuole di cinematografia italiane e straniere, dando loro un'importante occasione per provare il proprio talento creativo e la propria capacità produttiva. Infatti attraverso un bando di concorso vengono raccolte un gran numero di sceneggiature di cortometraggio, e una giuria di esperti, presieduta da Renzo Rossellini, seleziona ogni anno le tre più meritevoli, a cui viene data la possibilità di essere realizzate con la tecnica del video digitale e con una vera troupe cinematografica durante il mese di settembre e tassativamente nella costiera amalfitana. Una giuria popolare e una tecnica, durante la serata di gala che chiude il festival, ogni anno vota il migliore cortometraggio, premiandolo con un trofeo, «La macchina ammazzacattivi»,
 

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realizzato in ferro battuto dal maestro Erasmo Amato.
      La manifestazione si tiene a Maiori nell'ultima settimana di ottobre con una serie di appuntamenti che vanno dai seminari di cinema per gli studenti alle proiezioni di film e di documentari, accompagnati da incontri con registi, attori e addetti ai lavori, sempre con un occhio attento all'attualità e alla centralità dell'uomo, temi cari al grande Rossellini. E già dal 2001 l'indirizzo artistico del premio si incentra su queste tematiche e, infatti, momento clou della rassegna è la proiezione di «La forza e la ragione», una intervista fatta nel 1971 da Roberto Rossellini a Salvador Allende, poco prima del golpe del generale Pinochet. Un documento raro, mandato in onda dalla RAI una sola volta, di straordinaria potenza e di forte denuncia dei problemi derivanti dal capitalismo globale.
      L'anno successivo l'intera programmazione del premio riguarda il tema della pace e del conflitto israelo-palestinese: si comincia con la proiezione del film «L'amante perduto» di Roberto Faenza per poi proseguire con la visione di due documentari «Tuttigiorni» di Roberto Giannarelli e di Marco S. Puccioni e «Con la Palestina negli occhi» di Federico Mariani. A chiudere questo ciclo, le proiezioni dei film «Kippur» e «Kedma» di Amos Gitai, dove ancora si mostra il conflitto israelo-palestinese in diversi momenti storici. La presenza alla manifestazione del grande regista israeliano, attorniato dai suoi vecchi amici quali Edoardo Bruno, Enrico Ghezzi e Daniela Turco, ha conferito ai temi scelti una valenza maggiore e simbolica al tempo stesso.
      A lui è stato dato il I premio Canon per il particolare impegno rivolto alla pace in medio-oriente attraverso la sua opera filmica.
      Dall'edizione dell'ottobre 2003 il premio Roberto Rossellini ha puntato l'attenzione su filmografie e culture straniere, con la convinzione che il cinema è l'unico mezzo con cui un autore può raccontare il vero spirito di un Paese, talvolta battendo la televisione nel trasmettere informazioni. E infatti, Roberto Rossellini, profondo innovatore, si serviva del cinema come strumento di emancipazione culturale, «mostrando e non dimostrando».
      «Alle cinque della sera» di Samira Makhmalbaf - la giovanissima regista iraniana figlia di Mohsen - dà il via al ricco cartellone della manifestazione, uno spaccato sul dopoguerra in Afganistan, a detta della stessa autrice un film «realista». Con la proiezione dei film «Cronique marocaines» di Moumen Smihi e «Una porta del cielo» di Farida Benlyazid è il Marocco protagonista, con due dei registi più impegnati e innovativi di quell'area geografica. Poi è la volta della Turchia con «Un viaggio verso il sole» di Yesim Ustaoglu, che affronta temi importanti come l'amicizia e il pregiudizio, premiato nel 1999 al festival di Berlino. «India» di Roberto Rossellini inaugura la giornata per l'appunto dedicata all'India, a cui fa seguito la proiezione del film «Devi - La dea» di Satyajit Ray con Sharmila Tagore, un film cult, per una filmografia, quella indiana, tra le più importanti del mondo.
      In occasione del 30o anniversario della morte della brava Anna Magnani, il premio Roberto Rossellini non poteva non rendere omaggio all'attrice, dedicandogli una serata con la proiezione del film «L'amore», il cui secondo episodio «Il miracolo» è stato girato interamente tra Maiori e Furore nel 1948 dal grande Rossellini insieme a Federico Fellini.
      Anche l'edizione del 2004 ha tenuto conto della lezione rosselliniana volgendo lo sguardo oltre, verso culture diverse e filmografie impegnate ed emergenti, ponendo la libertà di espressione come elemento centrale della ricerca. Il premio Roberto Rossellini, quindi, ogni anno crea contatti con cineasti e con istituzioni stranieri in modo da avere un'audience sempre maggiore per potere promuovere il grande cinema italiano.
      Per il centenario della nascita di Roberto Rossellini è prevista una sezione itinerante che toccherà 12 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Nove film del grande regista verranno proiettati in questi
 

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Paesi e presentati personalmente da Renzo Rossellini, figlio di Roberto.
      Certamente una ulteriore e validissima promozione del cinema italiano.
      Hanno preso parte al premio Roberto Rossellini: Isabella Rossellini, Carlo Lizzani, Michele Placido, Giuseppe Bertolucci, Christian De Sica, Ugo Pirro, Pappi Corsicato, Manuel De Sica, Lina Sastri, Amos Gitai, Edoardo Bruno, Emi De Sica, Silvia D'Amico, Wilma Labate, Enrico Grezzi, Marco Bellocchio, Luigi Lo Cascio, Farida Benliazid, Mohammed Imi, Gianni Amelio, Kristzof Zanussi, la scuola di cinema di Lodz (Polonia) e altri.
      Al fine di incentivare tale attività e per quanto innanzi detto, la presente proposta di legge assegna, per il triennio 2005-2007, un contributo da riconoscere all'associazione culturale «Maiori Film Festival», pari a 60.000 euro annui.
      Si confida, pertanto, in un sollecito iter parlamentare e in una larga condivisione della presente proposta di legge.

 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Per il triennio 2005-2007 è concesso un contributo annuo di 60.000 euro all'associazione culturale «Maiori Film Festival» di Maiori, in provincia di Salerno, per il premio Roberto Rossellini.

Art. 2.

      1. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali sono definite le modalità di erogazione del contributo di cui all'articolo 1.

Art. 3.

      1. All'onere derivante dell'attuazione della presente legge, pari a 60.000 euro annui per il triennio 2005-2007, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali.
      2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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