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PDL 5758

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5758



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato FALLICA

Ripristino della festività di San Giuseppe il 19 marzo

Presentata il 6 aprile 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge prevede il ripristino degli effetti civili per la festività di San Giuseppe l'artigiano. Questa ricorrenza fu abolita dalla legge n. 54 del 1977 che si proponeva, in un periodo di forte stagnazione economica, di gestire il Paese con «austerità», recuperando giornate lavorative a discapito di festività storicamente celebrate e dense di contenuti sia religiosi che sociali. Il 19 marzo è per tutti gli italiani anche la festa del papà ma, svuotata degli antichi contenuti, è diventata sempre più una mera occasione di business per le attività commerciali. La festa fu istituita nel 1955 da Papa Pio XII e da allora ha sempre riunito una molteplicità di significati: San Giuseppe è patrono della Chiesa universale, ma è anche padre e artigiano e soprattutto gli artigiani si sono sentiti privati di quella che era anche la loro festa.
      La realtà artigiana italiana rappresenta il 13 per cento del prodotto interno lordo nazionale e il 16 per cento dell'export complessivo, inoltre il 90 per cento delle imprese italiane ha meno di 15 dipendenti a conferma della vocazione del nostro Paese per la piccola e media impresa, una realtà a dimensione decisamente familiare.
      La diffusione dell'impresa artigiana indica la tendenza di una parte consistente del Paese al lavoro autonomo, una forma imprenditoriale che rende più «umano» sia il lavoro che l'economia. San Giuseppe rappresenta l'imprenditoria artigiana, l'iniziativa privata in economia, la dignità professionale del lavoro autonomo nonché la capacità di provvedere a se stessi e alla
 

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propria famiglia svolgendo un mestiere e un'arte di cui si è padroni.
      Ripristinare questa festività vorrà dire anche riaffermare fortemente la centralità della famiglia: San Giuseppe rinvia, infatti, al modello di genitore responsabile, forte, discreto, servizievole e disponibile al sacrificio e alla capacità di superare le difficoltà con spirito di iniziativa e laboriosità.
      Il 19 marzo potrebbe riacquisire, così, il significato di festa dell'umanesimo integrale, che comprende e fonde la dimensione della famiglia a quella dell'uomo che lavora e che produce, diventando così la festa di San Giuseppe, padre e artigiano.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, in deroga a quanto disposto dalla legge 5 marzo 1977, n. 54, torna a essere considerato giorno festivo agli effetti civili il 19 marzo, festa di San Giuseppe, padre e artigiano.


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