PDL 5763
XIV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
|
N. 5763
|
Pag. 1
PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa del deputato CAMINITI
Disposizioni per l'accesso al servizio di continuità assistenziale
Presentata il 6 aprile 2005
Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge vuole permettere ai laureati in medicina che hanno determinate specializzazioni di poter accedere al servizio di continuità assistenziale (ex guardie mediche).
La proposta di legge consente al personale medico qualificato da un attestato nel quale si riconosce la professionalità del medico di accedere alle graduatorie regionali del servizio di continuità assistenziale. Si tratta di una disposizione che permetterà a molti medici laureati di definire il proprio rapporto di lavoro e sicuramente migliorerà il servizio per i cittadini. Infatti oggi il servizio di continuità assistenziale è depotenziato perché molti medici non hanno i requisiti necessari per accedere alle relative graduatorie.
La proposta di legge, quindi, accrescerà il numero dei medici che possono accedere al servizio di continuità assistenziale con risvolti particolarmente importanti per la nostra popolazione che richiede sempre più servizi sociali adeguati al bisogno e alle esigenze. Il servizio di continuità assistenziale è importante soprattutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini relativamente alle prestazioni sanitarie da ottenere in orari notturni, ovvero nelle giornate festive.
Si tratta di una norma equa e giusta che determinerà, con la professionalità riconosciuta al medico, un servizio più rispondente ai bisogni dei cittadini e di quanti abbisognano di cure mediche.
Pag. 2
PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. I medici che hanno conseguito l'abilitazione all'esercizio dell'attività professionale dopo il 31 dicembre 1994, se specializzati in patologia medica, in clinica medica, in malattie infettive e in medicina tropicale, per poter accedere alle graduatorie regionali di continuità assistenziale devono presentare all'azienda sanitaria locale competente un attestato nel quale risulti che hanno frequentato con profitto un reparto di chirurgia generale per un periodo di almeno trecentonovanta ore articolato in tre mesi e un attestato dal quale risulti che hanno frequentato con profitto un reparto di ostetricia e ginecologia per un periodo di almeno due mesi.