Frontespizio Relazione Progetto di Legge

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XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 5740

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PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE

d'iniziativa del deputato ANTONIO RUSSO

Modifica all'articolo 104 della Costituzione in materia di elezione dei membri del Consiglio superiore della magistratura

Presentata il 23 marzo 2005

      

Onorevoli Colleghi! - Con questa proposta di legge costituzionale si vuole riequilibrare la composizione del Consiglio superiore della magistratura (CSM) per sopperire all'eccessiva preponderanza di membri togati all'interno del Consiglio stesso. Il CSM dovrebbe essere un organo di autogoverno della magistratura considerata come ordine autonomo, ma molte volte eccede il proprio ruolo e la propria funzione in quanto è per la maggior parte caratterizzato soprattutto dalla presenza di membri togati appartenenti soprattutto alle correnti iper politicizzate della magistratura. Troppe volte il CSM si è arrogato compiti che non gli competevano arrivando a criticare leggi all'esame del Parlamento comportandosi come una sorta di «terza Camera». In un ordinamento democratico le leggi le fa il Parlamento, eletto dal popolo, e i magistrati si devono limitare ad applicarle correttamente.
      La magistratura da troppo tempo si comporta come un ordine autoreferenziale che travalica le proprie funzioni violando la regola fondamentale della tripartizione dei poteri, con ripetute invasioni di campo ai danni del potere legislativo e di quello esecutivo.
      In una sana democrazia queste distorsioni devono essere corrette.
      Perciò è indispensabile creare le condizioni affinché anche cittadini qualificati della società civile, con i dovuti requisiti, possano compensare il ruolo di supremazia oggi svolto dalla componente togata. Si tratta di una norma equa e giusta che è volta a creare le condizioni affinché si ristabilisca un equilibrio di pensiero all'interno del CSM, oggi troppe volte criticato per le eccessive prese di posizioni politiche che prende.
      Il Parlamento eleggerà, quindi, la metà dei componenti del CSM per ristabilire l'imparzialità nel giudizio. È una norma costituzionale che ben si incardina nel nostro sistema basato sulla tripartizione dei poteri ed equilibrato, così come deve essere equilibrato il rapporto di forze che è presente nel CSM. Con la parità tra la componente togata e la componente nominata dal Parlamento si costituirà un importante equilibrio democratico proprio di uno Stato liberale come è il nostro.

PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE

Art. 1.

      1. Il quarto comma dell'articolo 104 della Costituzione è sostituito dal seguente:

      «Gli altri componenti sono eletti per metà da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie e per metà dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo quindici anni di esercizio».

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