Frontespizio Relazione Progetto di Legge

Nascondi n. pagina

Stampa

PDL 5688

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5688



 

Pag. 1

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato PERROTTA

Delega al Governo per il riordino delle disposizioni in materia di gestione amministrativa e contabile degli uffici all'estero del Ministero degli affari esteri

Presentata il 3 marzo 2005


      

torna su
Onorevoli Colleghi! - L'attuale sistema di gestione amministrativa e contabile degli uffici all'estero del Ministero degli affari esteri è caratterizzato da un'eccessiva rigidità di gestione, frutto della suddivisione del bilancio del Ministero in ben 462 capitoli di spesa, all'incirca un quarto dei quali relativi alla gestione delle sedi all'estero.
      Questa rigidità di gestione si traduce per il capo dell'ufficio all'estero, a cui è inibito il trasferimento di fondi da un capitolo all'altro, nell'impossibilità di reagire alle esigenze contingenti.
      Il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2000, n. 120, era stato concepito proprio al fine di sopperire alla mancanza di autonomia nella gestione dei fondi; esso disciplina il procedimento per l'erogazione e la rendicontazione delle spese effettuate presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari di prima categoria, ripartendo la suddivisione delle spese in tre categorie: spese per il mantenimento e il funzionamento degli uffici, spese per lo svolgimento delle attività di istituto e spese per la retribuzione e per la corresponsione dell'indennità del personale. Ma tale regolamento ha lasciato invariata la gestione delle sedi all'estero, il cui finanziamento si ripartisce su molteplici capitoli di spesa.
      Nel frattempo, la direzione generale per gli affari amministrativi, di bilancio e il
 

Pag. 2

patrimonio del Ministero degli affari esteri ha provveduto ad aggiungere nuovi vincoli alla gestione di alcuni capitoli, per i quali si prevedono autorizzazioni ad hoc per l'effettuazione di singole spese già contrattate.
      Pertanto dovendo effettuare un riordino della materia, oggetto della presente proposta di legge, sarà questa anche un'occasione per introdurre innovazioni al fine di semplificare e snellire le procedure in materia amministrativa e contabile.
      Con l'introduzione di una nuova normativa ci si potrebbe indirizzare verso l'accorpamento dei capitoli di bilancio, la fluidità dei flussi finanziari e la tempestività nell'accreditamento dei relativi fondi, in modo da consentire al capo missione o al funzionario delegato di provvedere in caso di necessità.
 

Pag. 3


torna su
PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di gestione amministrativa e contabile degli uffici all'estero del Ministero degli affari esteri, secondo i princìpi, i criteri direttivi e le procedure di cui all'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, nonché nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi:

          a) coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa, adeguamento, nonché aggiornamento e semplificazione del linguaggio normativo;

          b) delegificazione e semplificazione degli aspetti organizzativi dell'attività di gestione;

          c) semplificazione della gestione di bilancio degli uffici all'estero, anche rideterminandone la struttura mediante l'eventuale accorpamento degli attuali capitoli di bilancio.


Frontespizio Relazione Progetto di Legge
torna su