Frontespizio Relazione Progetto di Legge

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XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 5633

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

PERROTTA, SPINA DIANA

Istituzione della Festa nazionale dei nonni

Presentata il 16 febbraio 2005

      

Onorevoli Colleghi! - Il nostro Paese comprende un considerevole numero di persone anziane, ma non sono gli anziani come li si considerava una volta: gli anziani non esistono più o quantomeno non esistono più gli anziani così come eravamo abituati a pensarli. Questo è quanto emerge dalla quinta indagine condotta dalla società Ermeneia di Roma «Essere anziani oggi», i cui risultati sono stati presentati in occasione della terza edizione del «Gold Age», forum internazionale sulla Terza Età.
      Parlando di soggetti «della terza età», è inevitabile pensare ad essi quali «nonni», ruolo che rivestono nella gran parte dei casi.
      I nonni sono una figura fondamentale nella vita di ognuno di noi, sono autorevoli quanto basta, affettuosi e comprensivi, fonte inesauribile di sapere e di esperienza di vita. Loro hanno sempre qualcosa da insegnarci con le loro storie, i loro trascorsi. I nonni, per la maggior parte dei bambini, sono dei «compagni di gioco», degli «amici», dei «confidenti», insomma, dei compagni con cui ci si diverte molto e con i quali è sempre piacevole trascorrere del tempo assieme. In riferimento a quanto detto, si evince che lo stereotipo dei nonni in poltrona «va in pensione». La centralità dei nonni nella vita delle famiglie emerge dalla circostanza che essi sono la «prima istituzione» a cui i genitori affidano i loro figli.
      Smettiamola di vedere i nonni solo come degli anziani, soggetti non autosufficienti, senza tenere in considerazione lo straordinario bagaglio di conoscenze che il mondo della terza età può offrire, e in particolare, come già sottolineato, il ruolo centrale svolto dai nonni stessi all'interno delle famiglie nonché il contributo, da loro offerto, per quanto riguarda l'educazione dei nipoti.
      A seguito di alcuni studi effettuati è emerso che nel 2015 la percentuale di persone della terza età aumenterà del 26 per cento, un dato significativo che merita di essere preso in considerazione poiché, anziché rappresentare un fattore di rallentamento del nostro sviluppo, costituisce, invece, una risorsa fondamentale per il mantenimento delle tradizioni e della memoria.
      La presente proposta di legge - che si compone di tre articoli - prevede alcune iniziative volte a valorizzare il ruolo svolto dai nonni nella coscienza collettiva.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. È istituita la Festa nazionale dei nonni, che ricorre il giorno 21 del mese di agosto.
      2. La Festa nazionale dei nonni è istituita per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale.

Art. 2.

      1. È istituito il Premio nazionale del nonno e della nonna d'Italia, in favore dei nonni che, nel corso dell'anno, si sono distinti per avere compiuto azioni particolarmente meritorie sul piano sociale.
      2. Il Presidente della Repubblica conferisce il Premio nazionale del nonno e della nonna d'Italia a coloro i quali hanno conseguito i primi dieci posti nella apposita graduatoria deliberata da una commissione, competente a valutare le dieci azioni socialmente più meritevoli per l'anno in corso, nominata con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 3.

      1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

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