Frontespizio Relazione Progetto di Legge

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PDL 5630

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5630



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato ROTUNDO

Nuove norme concernenti lo svolgimento delle campagne elettorali per le elezioni europee, politiche, regionali provinciali e comunali

Presentata il 16 febbraio 2005


      

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Onorevoli Colleghi! - Quanto si spende realmente per una campagna elettorale?
      In Puglia, per fare un esempio, per le elezioni a consigliere regionale è previsto un limite di spesa che non può superare 35.000 euro.
      Ma è efficace tale limite? Penso di no, perché viene sistematicamente eluso e la presente proposta di legge si fa carico di dare una possibile risposta al problema.
      In effetti le campagne elettorali solo formalmente hanno inizio trenta giorni prima della data delle elezioni, perché nei fatti la propaganda elettorale comincia molto prima, così come possiamo ben vedere anche in queste settimane in occasione delle elezioni regionali del 3 e 4 aprile prossimo.
      Sono mesi infatti che le città, grandi e piccole, da Roma a Lecce, per citare quelle di cui ho conoscenza diretta, sono letteralmente fasciate da migliaia di manifesti elettorali, formato 6 metri x 3 metri, dei candidati fatti affiggere sui cartelloni pubblicitari oramai esclusivo appannaggio della propaganda elettorale.
      È del tutto evidente che tale fenomeno ormai diffusissimo di campagne elettorali «lunghe» pone alcuni seri problemi sui quali è necessario, a mio avviso, che il legislatore intervenga attraverso una nuova regolamentazione.
      Innanzitutto vi è una alterazione della parità di condizioni di partenza tra candidati nella gara elettorale, perché è del tutto evidente il consistente vantaggio di chi «anticipa» la campagna elettorale di alcuni mesi.
      In secondo luogo si pone un problema che riguarda, da un lato, i costi, giunti a
 

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cifre elevatissime e intollerabili, e, dall'altro, la necessità di porre dei limiti per contenere la spesa elettorale entro limiti moralmente accettabili e, al contempo, l'esigenza di renderla trasparente attraverso una dettagliata rendicontazione da parte dei candidati.
      Con la presente proposta di legge si intende, da un lato, modificare la normativa vigente che disciplina la campagna elettorale fissandola nei tre mesi antecedenti la data delle elezioni e, dall'altro, porre un limite alle spese elettorali che valga per tutto l'arco di tempo dei tre mesi.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. La normativa vigente recante la disciplina delle campagne elettorali per le elezioni europee, politiche, regionali, provinciali e comunali si applica, nelle rispettive competizioni elettorali, a decorrere dal novantesimo giorno antecedente la data fissata per le elezioni stesse.
      2. I limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per le campagne elettorali per le elezioni europee, politiche, regionali, provinciali e comunali sono da intendere riferiti al complesso delle spese sostenute dal candidato nel periodo relativo ai novanta giorni antecedenti la data fissata per le elezioni stesse.


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