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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5548 |
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Oggi le elezioni primarie si tengono normalmente, in carenza di sedi e di attrezzature idonee a disposizione dei cittadini, nelle sedi dei partiti politici.
Così è avvenuto anche in Puglia, dove domenica 16 gennaio scorso si sono tenute le elezioni primarie per l'indicazione del candidato presidente della regione e sono stati individuati oltre un centinaio di seggi elettorali situati quasi tutti nelle sedi dei partiti. Molti cittadini hanno richiesto di poter esercitare il diritto di voto in luoghi diversi dalle sedi di partito, nel pieno rispetto dei diritti di cittadinanza e di partecipazione.
È nostra convinzione che anche senza una disciplina formale prevista dalla legge in materia di elezioni primarie, per la cui istituzione abbiamo tra l'altro presentato sin dall'inizio della legislatura un'apposita proposta di legge, nel futuro si farà sempre più ricorso a tale forma democratica di partecipazione popolare per la scelta dei candidati alle cariche pubbliche e che quindi è necessario disciplinare, regolamentare e favorirne lo svolgimento.
Con la presente proposta di legge si intende prevedere l'obbligo per i comuni nel cui territorio si svolgono le elezioni primarie di mettere a disposizione sedi e attrezzature idonee per una diffusa ed effettiva possibilità di esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini elettori.
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1. I comuni sono tenuti, in occasione di elezioni primarie per la scelta dei candidati a cariche elettive pubbliche, a mettere a disposizione dei cittadini idonee sedi e attrezzature per favorire l'effettivo esercizio del diritto di voto.
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