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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5507 |
Onorevoli Colleghi! - È ormai cosa nota a tutti che fumare le sigarette nuoce gravemente alla salute. L'associazione «Assoconsum», in una nota inviata al Parlamento, ha fatto notare che la pubblicità delle sigarette sta convincendo l'opinione pubblica che il tipo di sigarette cosiddette «light» è meno nocivo di quello tradizionale, cosa, tra l'altro, non vera, perché le sigarette cosiddette «light» contengono le stesse sostanze (nicotina, monossido di carbonio, sostanze irritanti e sostanze cancerogene) dannose del tabacco normale: sono solo ridotti i livelli di nicotina e di catrame. Questa è la conclusione a cui è arrivato uno studio americano pubblicato sul giornale scientifico britannico «British Medical Journal».
1. Dal 1o gennaio 2006, sulle confezioni delle sigarette cosiddette «light» è obbligatorio apporre la seguente dicitura: «non sono meno nocive di quelle normali».
1. Le società produttrici e le società di importazione e di commercializzazione delle sigarette cosiddette «light» sono responsabili in solido della violazione all'obbligo di cui all'articolo 1 e sono soggette alla sanzione prevista dall'articolo 3.
1. La violazione all'obbligo di cui all'articolo 1 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10 mila euro a 100 mila euro.
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