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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5464-A |
NOTA: Il presente stampato contiene i pareri espressi dal Comitato per la legislazione e dalle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), II (Giustizia), V (Bilancio, tesoro e programmazione), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) e XIV (Politiche dell'Unione europea) sul disegno di legge n. 5464.
La X Commissione permanente (Attività produttive, commercio e turismo), il 13 dicembre 2004, ha deliberato di riferire favorevolmente sul disegno di legge, nel testo presentato dal Governo. In pari data, la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente.
Per il testo del disegno di legge si rinvia allo stampato A.C. 5464.
Il Comitato per la legislazione,
esaminato il disegno di legge n. 5464, e rilevato che:
esso reca un contenuto omogeneo, in quanto diretto in modo univoco a novellare l'articolo 1 del precedente decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, al fine di ampliare i requisiti di ammissione alla speciale procedura di ristrutturazione delle grandi imprese in stato di insolvenza;
modifica una normativa speciale in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, la cui disciplina generale è contenuta nel decreto legislativo n. 270 del 1999 e con riguardo alla quale il Comitato, nel parere reso in relazione al citato decreto n. 347, aveva già rilevato valutarsi l'opportunità di procedere direttamente ad una novella del decreto legislativo n. 270 del 1999;
non è corredato della relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN);
non è corredato della relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione (AIR);
sotto il profilo della chiarezza e della proprietà della formulazione:
all'articolo 1 - ove si definisce l'ambito applicativo con riguardo alle «imprese soggette alle disposizioni sul fallimento in stato di insolvenza» - dovrebbe valutarsi l'opportunità di chiarire se, come sembrerebbe già apparire anche alla luce di quanto disposto dagli articoli 2 e 4 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, l'ambito di applicazione della normativa in esame riguardi esclusivamente le imprese per le quali non è stato ancora accertato con sentenza lo «stato di insolvenza».
Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 5464, di conversione in legge del decreto-legge n. 281 del 2004, recante modifiche alla disciplina della ristrutturazione delle grandi imprese in stato di insolvenza,
richiamato quanto osservato in premessa ai pareri già resi da questo Comitato alla X Commissione (Attività produttive) nelle sedute del 21 gennaio e 22 giugno 2004, con riferimento, rispettivamente, al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 347 del 2003, recante misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza (C. 4592 Governo) e al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 119 del 2004, concernente disposizioni correttive ed integrative della normativa sulle grandi imprese in stato di insolvenza (C. 5072 Governo),
rilevato che le disposizioni recate dal provvedimento in titolo, essendo volte ad agevolare l'ammissione delle grandi imprese in crisi allo speciale programma di ristrutturazione economica e finanziaria di cui alla lettera b) dell'articolo 27 del decreto legislativo n. 270 del 1999, prodromico all'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, appaiono nel loro complesso riconducibili alla materia «giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale», la cui disciplina è demandata, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, alla competenza legislativa esclusiva dello Stato,
ritenuto che non sussistano motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale,
esprime
Il Comitato permanente per i pareri della Commissione Giustizia,
esaminato il disegno di legge C. 5464,
esprime
Sul testo del provvedimento:
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo per cui la modifica dei presupposti per l'accesso alle procedure di amministrazione straordinaria di cui al decreto legislativo n. 270 del 1999 e il
La Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni,
esaminato il disegno di legge: «Conversione in legge del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 281, recante modifiche alla disciplina della ristrutturazione delle grandi imprese in stato di insolvenza» (C. 5464),
premesso che appare opportuno che interventi di tal genere non siano adottati solo nelle occasioni di crisi,
esprime
La Commissione Politiche dell'Unione europea,
esaminato il disegno di legge C. 5464, di conversione in legge decreto-legge n. 281 del 2004 recante modifiche alla disciplina della ristrutturazione delle grandi imprese in stato di insolvenza,
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