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PDL 5124

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 5124



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
ROSATO, GIOVANNI BIANCHI, BOCCIA, BURTONE, CARBONELLA, CIMA, COLASIO, COLLAVINI, DAMIANI, DELBONO, DETOMAS, DUILIO, FRANZ, FRIGATO, GRIGNAFFINI, LENNA, LETTIERI, SANTINO ADAMO LODDO, MACCANICO, MANTINI, MANTOVANI, MARAN, MARTELLA, MATTARELLA, MEDURI, MENIA, MICHELINI, MORETTI, PALMIERI, POTENZA, ROMOLI, RUGGERI, SARO, SPINI, STRADIOTTO

Concessione di un contributo al Collegio del Mondo Unito
dell'Adriatico, con sede in Duino

Presentata il 7 luglio 2004


      

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Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge si intende consolidare il contributo che lo Stato italiano attribuisce al Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, con sede in Duino, in provincia di Trieste.
      Il Collegio è nato ventidue anni fa per volontà della regione Friuli-Venezia Giulia in attuazione dell'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 102. In considerazione delle sue finalità di cooperazione internazionale nel campo dell'istruzione secondaria superiore, di conoscenza e comprensione delle diverse culture e conseguentemente della diffusione della cultura di pace, il contributo al Collegio viene disposto - in virtù della legge 9 gennaio 1991, n. 19, all'articolo 10, comma 5 - nel bilancio del Ministero degli affari esteri, anche perché è finalizzato a consentire la frequenza gratuita di studenti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, dai Paesi dell'Europa centrale e orientale già retti da regimi socialisti, di studenti italiani della minoranza esistente in Slovenia e in Croazia nonché di figli di emigranti nel mondo.
      Per altri versi il Collegio di Duino, che rilascia al termine del ciclo di studi il diploma di Baccelierato internazionale, riconosciuto come equipollente dall'ordinamento italiano, rappresenta un'importante struttura di formazione scolastica e di innovazione didattica che è opportuno valorizzare e porre in utile confronto con il
 

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sistema scolastico italiano del quale è stata avviata la riforma con la legge 28 marzo 2003, n. 53. A tale scopo viene prevista anche la possibilità di un comando di insegnanti di ruolo della scuola secondaria di secondo grado presso il Collegio per dei periodi da concordare, volta per volta, con le competenti autorità scolastiche.
      Oggi il finanziamento viene garantito, all'interno della ripartizione per l'anno 2004 del Ministero degli affari esteri, con un contributo pari a 1.538.000 euro: dal 2002 al 2004 si è registrato un taglio complessivo di 758.474 euro. Ciò evidentemente non garantisce né una continuità né una solidità tali a consentire un bilancio conforme a un'istituzione di prestigio quale è il Collegio di Duino.
      La regione Friuli-Venezia Giulia partecipa sia con contributi in conto corrente sia con la messa a disposizione a titolo gratuito degli immobili. Inoltre, anche altre regioni italiane e molti privati contribuiscono al finanziamento del glorioso Collegio, per la cui sopravvivenza tale intervento risulta comunque indispensabile.
      Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico è il quinto nato dei dieci Collegi del Mondo Unito ubicati in varie parti del mondo (Galles, Italia, Norvegia, USA, Canada, Venezuela, Singapore, Hong Kong, India e Swaziland) e il primo a sorgere al di fuori del mondo anglofono; a differenza degli altri, che sorgono in un campus isolato, il Collegio ha sede nel cuore del villaggio di Duino - a 20 chilometri da Trieste - luogo peculiare scelto perché rappresenta il punto di incontro di tre culture assai diverse tra loro; latina, slava e germanica. Attualmente ospita, a livello residenziale, ben 198 studenti provenienti da 83 Paesi diversi che possono vantare risultati accademici di livello estremamente elevato. Gli studenti, di età compresa tra i sedici e i diciannove anni, vengono ammessi dopo una severa selezione nel loro Paese e accedono al Collegio esclusivamente con borsa di studio: ciò permette di scegliere i candidati rigorosamente in base al merito e senza distinzione di censo, razza, lingua o religione. Anche il corpo insegnante è ampio e variegato, essendo composto da 25 docenti provenienti da 14 nazioni diverse.
      La lingua d'insegnamento è l'inglese, ma tutti gli studenti imparano anche l'italiano. Per garantire il rispetto dell'identità culturale, il Collegio assicura la pratica e l'approfondimento delle lingue materne tramite i «tutori di lingua»: le lingue e le letterature materne insegnate sono una trentina.
      L'importanza di una formazione interculturale di questo tipo rappresenta non solo un momento di crescita per gli studenti ma anche una preziosa risorsa per il territorio e un luogo privilegiato per il dialogo e la conoscenza tra culture anche lontanissime.
      La comunicazione interculturale diventa confronto tra identità tra le più disparate promuovendo uno scambio tra le persone posto come una cerniera tra le istituzioni educative e la città, mettendo a disposizione la propria competenza e il proprio patrimonio culturale nell'operare anche «al di fuori di sé» e nel superare le appartenenze geografiche: non ultima da segnalare è, ad esempio, la nascita di «Mondo 2000» - organizzazione di volontariato fondata dai ragazzi del Collegio - che ha dato il via a progetti speciali a favore di persone disabili, anziani e minori, dal doposcuola per bambini in quartieri disagiati, alla realizzazione di un video e di un libro per i ragazzi malati terminali dell'ospedale Burlo Garofolo, all'animazione con musica, teatro e arte nelle strutture sanitarie gestite dallo stesso comune di Trieste.
      In una società sempre più multietnica dove le diversità sembrano più facilmente scontrarsi che incontrarsi, l'importanza di un'istituzione come il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico è rappresentata quindi dalla valorizzazione e dal riconoscimento delle varie culture di appartenenza senza l'obiettivo dell'integrazione delle diversità e del conseguente appiattimento di un tessuto culturale variegato e perciò ricchissimo, ma anzi ponendo la necessità, a livello educativo, di sensibilizzare le generazioni più giovani a fare tesoro delle differenze e dell'interscambio del sapere.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Al Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, con sede in Duino, è assegnato un contributo di 2.400.000 euro annui a decorrere dal 2004, per l'istituzione di borse di studio riservate agli studenti provenienti dai Paesi dell'Europa orientale di cui alla legge 26 febbraio 1992, n. 212, e successive modificazioni, e di cui alla legge 21 marzo 2001, n. 84, agli studenti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, definiti ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, e successive modificazioni, e agli studenti che provengono dalle zone di confine, individuate ai sensi della legge 9 gennaio 1991, n. 19, e successive modificazioni.
      2. Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico trasmette annualmente al Ministero degli affari esteri una relazione sui risultati della propria attività. La medesima relazione è trasmessa al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il quale è autorizzato al comando di insegnanti italiani presso il Collegio stesso senza ulteriori oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato.
      3. All'onere derivante dall'attuazione del presente articolo, valutato in 2.400.000 euro per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
      4. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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