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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5218 |
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È nota l'annosa problematica della viabilità in particolari aree territoriali della regione Liguria (strade recentemente attribuite alla provincia di Genova), che ha urgente necessità di risoluzione. Le misure previste dalla presente proposta di legge riguardano i lavori per l'eliminazione della strettoia sulla strada provinciale 26 Val Graveglia dal chilometro 0 al chilometro 1.
L'annosa problematica relativa alla viabilità della strada provinciale 26, in particolare per ciò che riguarda la cosiddetta strettoia in «località Settembrin», non ha trovato una soluzione operativa.
Da circa 20 anni si parla di risolvere tale situazione, che rappresenta un gravissimo pericolo per gli utenti della vallata e che, inoltre, blocca lo sviluppo dell'intera zona dove sono attivi diversi insediamenti produttivi (in particolare uno stabilimento che produce una rinomata acqua minerale) nonché il sito didattico turistico di Gambatesa che vede il passaggio di numerosi pullman. Il notevole traffico, soprattutto pesante, è incompatibile con tale strettoia.
Il potenziamento stradale è pertanto fondamentale per lo sviluppo socio-economico e per l'incremento turistico di una vasta area dei comuni di Ne, Carasco e Cogorno.
La località Settembrin fa registrare un flusso veicolare elevatissimo che determina un costante interessamento dell'arteria che porta verso i citati comuni di Ne, Carasco e Cogorno, con notevolissimo danno per le attività turistiche e commerciali della zona e con elevato pericolo per la sicurezza stradale.
La presente proposta di legge ha lo scopo di risolvere la problematica della viabilità che da molti anni ha creato disagio ad una vasta zona della regione Liguria.
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1. Al fine di garantire il miglioramento della viabilità in particolari aree territoriali della regione Liguria, ed, in particolare, per la realizzazione di opere per la messa in sicurezza della strada provinciale n. 26 mediante l'eliminazione della strettoia stradale nel tratto situato nei comuni di Ne, Carasco e Cogorno, è attribuito alla provincia di Genova uno stanziamento di 2.500.000 euro per l'anno 2004.
2. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in 2.500.000 euro per l'anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell'ambito dell'unità previsionale di base di conto capitale «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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