Frontespizio Relazione Progetto di Legge

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XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 5227

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato BATTAGLIA

Modifica all'articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di rilascio del permesso di soggiorno a favore di soggetti nati in Italia da immigrati non regolari

Presentata il 4 agosto 2004

      

Onorevoli Colleghi! - È sempre più necessario porre l'attenzione sul crescente fenomeno di ragazzi e ragazze figli di immigrati irregolari, nati in Italia. Molti di questi ragazzi, nonostante siano nati nel nostro Paese e abbiano frequentato le nostre scuole, sono infatti cresciuti in una situazione complessivamente irregolare a causa della posizione giuridica dei loro genitori. Così, al compimento del diciottesimo anno di età, si trovano ad «ereditare» questa condizione di clandestinità, venendo improvvisamente privati di ogni possibilità di lavoro regolare e di un pieno inserimento sociale. Per non parlare di quanto può succedere nel corso di un normale fermo delle Forze di polizia: in tale caso, questi giovani, nati e cresciuti in Italia, rischiano di vedersi consegnare il foglio di via. A questo punto occorre chiedersi a quale terra dovrebbero fare ritorno, considerato che la maggior parte di questi ragazzi non ha mai visto il Paese dei genitori, spesso non ne conosce la lingua, nella quasi totalità dei casi non ha alcun rapporto con i parenti rimasti. Il loro Paese d'origine è in tutto e per tutto l'Italia. Tale situazione dunque significa per questi giovani andare incontro all'eventualità, neanche tanto remota, di collezionare un fermo dopo l'altro e, di conseguenza, il rischio della detenzione per violazione delle leggi sull'immigrazione.
      È necessario quindi spezzare questo circolo vizioso, evitando che un numero consistente di giovani venga condannato ad una condizione di permanente clandestinità: per questo va riconosciuto loro il diritto ad un regolare permesso di soggiorno che ne consenta un normale inserimento sociale e lavorativo, riducendo così il rischio di un loro coinvolgimento nei circuiti della illegalità.
      Questo è l'obiettivo della proposta di legge, che prevede appunto, per il figlio di immigrati irregolari nato in Italia, e che dimostri al raggiungimento della maggiore età una permanenza continuativa nel Paese non inferiore a dieci anni, il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di studio e di lavoro valido sei mesi, rinnovabile e trasformabile, qualora ne sussistano le condizioni, in permesso di soggiorno per motivi di studio o di lavoro ai sensi del testo unico in materia di immigrazione, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. All'articolo 32 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dalla legge 30 luglio 2002, n. 189, è aggiunto, in fine, il seguente comma:

      «1-quinquies. Il permesso di soggiorno di cui al comma 1 può essere rilasciato per motivi di studio, di accesso al lavoro ovvero di lavoro subordinato ed autonomo, al compimento della maggiore età, allo straniero nato in Italia, che dimostri una permanenza continuativa nel Paese negli ultimi dieci anni. Tale permesso ha una validità di sei mesi, è rinnovabile, consente l'accesso ai servizi assistenziali, allo studio nonché all'iscrizione nelle liste di collocamento e alla prestazione di attività lavorative e può essere trasformato in permesso di soggiorno per motivi di studio o di lavoro ai sensi degli articoli 5 e seguenti del presente testo unico e degli articoli 9 e seguenti del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394».

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