PDL 5244
XIV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 5244
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PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
d'iniziativa del deputato PERROTTA
Modifica all'articolo 75 della Costituzione
in materia di referendum abrogativo
Presentata il 31 agosto 2004
Onorevoli Colleghi! - Senza nulla togliere alla grande apertura democratica che sono i
referendum, bisogna però ricordare che ormai c'è un abuso di tale iniziativa democratica. La prova è che ormai non si raggiunge più il
quorum di elettori partecipanti alla votazione, previsto dall'articolo 75 della Costituzione, per cui ogni volta si spendono inutilmente mille miliardi delle vecchie lire per allestire seggi, stampare schede, pagare gli scrutatori, eccetera.
Il problema è che ormai la gente è stufa di questi continui fallimenti, per cui è opportuno richiedere maggiori garanzie per poter effettuare i
referendum. La soluzione ideale sarebbe quella di chiedere una polizza fideiussoria in caso di mancato raggiungimento del
quorum. Ma questo sarebbe assurdo, perché restringerebbe solo a pochissimi partiti la possibilità di richiedere un
referendum e, quindi, si svuoterebbe il principio democratico del
referendum. Questo però non vuol dire che non bisogna chiedere, nell'interesse dello Stato e senza buttare i soldi dalla finestra (tanto pagano i cittadini), maggiori garanzie di partecipazione. L'aumento delle firme occorrenti per richiedere il
referendum sembra la soluzione giusta; logicamente, aumentando il numero dei cittadini richiedenti bisogna far pesare un po' di più «numericamente» le regioni. Ricordiamoci, infatti, che con i soldi del
referendum che non hanno raggiunto il
quorum, si sarebbe potuto dar lavoro a 20 mila persone oppure quasi raddoppiare le pensioni minime.
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PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
Art. 1.
1. Al primo comma dell'articolo 75 della Costituzione la parola: «cinquecentomila» è sostituita dalle seguenti: «un milione di» e dopo le parole: «cinque Consigli regionali» sono aggiunte le seguenti: «dei quali almeno tre di regioni a statuto ordinario».