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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 4980 |
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In deroga a tale dispositivo è stabilita la predisposizione di patenti di servizio per diverse categorie di lavoratori, perché impegnate in servizi di emergenza: vigili del fuoco, operatori di pubblica sicurezza, conducenti di ambulanze della Croce rossa italiana (CRI).
Purtroppo è rimasta inspiegabilmente fuori da tale provvedimento una categoria fondamentale, quella degli autisti dell'emergenza sanitaria: conducenti di ambulanze del servizio di emergenza 118 e di veicoli adibiti al trasporto di plasma e di organi.
Questa dimenticanza, oltre a discriminare una parte di lavoratori - i conducenti del servizio di emergenza 118 svolgono effettivamente la stessa funzione di quelli della CRI, ma non hanno diritto ad una patente di servizio - rischia di creare evidenti problemi al funzionamento dei servizi di emergenza.
Con la presente proposta di legge si intende inserire gli autisti dell'emergenza sanitaria fra le figure abilitate al conseguimento della patente di servizio, per sanare quella che è un'evidente anomalia che rischia di penalizzare, per un mera questione burocratica, operatori impegnati in un servizio di fondamentale importanza.
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1. Al comma 1 dell'articolo 139 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dopo le parole: «dell'articolo 12» sono inserite le seguenti: «e agli autisti delle autombulanze e dei veicoli assimilati adibiti al trasporto di plasma e di organi nell'ambito delle attività di soccorso sanitario».
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