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PDL 4487

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 4487



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

PISTONE, ADDUCE, BATTAGLIA, BELLILLO, BENVENUTO, BIELLI, BOATO, BOLOGNESI, BURTONE, CHIANALE, CIALENTE, CIMA, COLUCCI, MAURA COSSUTTA, CUSUMANO, ALBERTA DE SIMONE, DEIANA, DI SERIO D'ANTONA, FANFANI, GIACCO, GRANDI, LETTIERI, SANTINO ADAMO LODDO, LUCIDI, MARIOTTI, MAURANDI, MAZZONI, MOLINARI, NESI, PAPPATERRA, PISA, PISAPIA, QUARTIANI, ROMOLI, ROSATO, ROSSO, SCIACCA, SGARBI, SQUEGLIA, TIDEI, TOLOTTI, TRUPIA, TUCCI

Disposizioni concernenti l'obbligo di comunicazione alle autorità competenti del conto corrente bancario o postale acceso da persone fisiche o giuridiche al fine di raccogliere fondi per la realizzazione di interventi di aiuto, in caso di emergenza o calamità nazionale

Presentata il 14 novembre 2003


      

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Onorevoli Colleghi! - La proposta di legge in oggetto nasce da una duplice esigenza: eliminare i dubbi e le perplessità che, in molti cittadini italiani serpeggiano allorquando si dà il via ad operazioni di raccolta di fondi destinati alla realizzazione di interventi di aiuto in caso di emergenza o calamità nazionale, in riferimento alla trasparenza e all'effettiva destinazione e, di conseguenza, sollecitare, promuovere e stimolare tali opere di solidarietà umana e sociale.
      Essa prende spunto dalla tragedia che un anno fa colpì il Molise e che ancora oggi resta nel cuore di tutti noi, anche in relazione all'impegno e all'aiuto che tutta Italia seppe dare in quell'occasione, che resta uno dei momenti più significativi di partecipazione umana.
      Proprio partendo dall'esperienza del Molise in cui confluirono gli aiuti di tante e di tanti italiani, grazie anche a iniziative promosse, oltre che dai canali televisivi Canale 5 e Rai Uno, anche da altre persone fisiche e giuridiche, è necessario che quell'insegnamento di solidarietà venga mantenuto vivo, proprio come concreta e fattiva testimonianza di vita.
 

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      Le polemiche e le voci che si sono sollevate sul mancato arrivo di diversi milioni di euro donati dagli italiani richiedono un appropriato intervento legislativo, capace di rendere maggiormente trasparente la raccolta di fondi frutto della generosità dei cittadini. Per questa ragione la presente proposta di legge tende a rendere più certa, sicura e garantita la raccolta di tali fondi.
      La proposta di legge prevede che, in caso di grave emergenza o calamità nazionale, tutti coloro, persone fisiche o giuridiche, che accendono un conto corrente bancario o postale al fine di raccogliere fondi destinati alla realizzazione di interventi di aiuto a favore delle zone e delle popolazioni colpite da tali emergenze o calamità, sono obbligati a comunicare i propri dati identificativi e gli estremi del conto corrente bancario o postale al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, al prefetto competente per territorio, nonché all'Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. In caso di grave emergenza o calamità nazionale, tutti coloro, persone fisiche o giuridiche, che accendono un conto corrente bancario o postale al fine di raccogliere fondi per la realizzazione di interventi di aiuto a favore delle zone e delle popolazioni colpite da tali emergenze o calamità sono obbligati a comunicare i propri dati identificativi e gli estremi del conto corrente bancario o postale al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, al prefetto competente per territorio, nonché all'Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, istituita ai sensi dell'articolo 3, commi 190 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni.


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