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PDL

XIV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 4754




    
 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

COLASIO, LUIGI PEPE, ROTUNDO, BIMBI, FISTAROL

Concessione di un contributo all'Accademia di studi
italo-tedeschi di Merano

Presentata il 26 febbraio 2004


      

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Onorevoli Colleghi! - L'Accademia di studi italo-tedeschi, fondata nel 1959, con sede a Merano in provincia di Bolzano, è dotata di personalità giuridica (decreto del Presidente della Repubblica del 17 ottobre 1972) e svolge da 44 anni intensa attività culturale, proponendosi di contribuire allo sviluppo dei rapporti culturali italo-tedeschi, a livello universitario e scientifico.
      L'Accademia promuove la letteratura, le scienze e le arti del mondo di lingua italiana e di quello di lingua tedesca, mette in evidenza le loro relazioni e il loro contributo spirituale nel quadro dell'unità culturale europea e favorisce l'incontro e la collaborazione tra cultori, docenti e studiosi dei due mondi linguistici al fine di sviluppare la coscienza etica della persona.
      Per raggiungere tali scopi l'Accademia:

          1) ha organizzato 26 convegni internazionali di studi, 24 simposi e 14 corsi di aggiornamento su temi che riguardano i contributi culturali e scientifici dati dall'Italia e dai Paesi di lingua tedesca, considerati nel contesto dell'unità culturale dell'Europa;

          2) ha pubblicato 48 volumi degli atti dei convegni e delle celebrazioni (in lingua italiana e in lingua tedesca); due volumi sono in corso di stampa;

          3) ha assegnato centinaia di borse di studio per pubblico concorso, a favore di studenti e ricercatori universitari;

          4) ha collaborato e collabora con varie università al fine di far assegnare a laureandi tesi di ricerca sull'attività scientifica dell'Accademia e nella organizzazione di «incontri di studio» e di progetti di ricerca multidisciplinari (vedasi i programmi di attività culturale per gli anni 2001, 2002, 2003);

          5) ha stipulato 10 convenzioni di collaborazione con le università degli studi di Verona, Basilea, Lecce, Roma, Friburgo,

 

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Cagliari, Aquisgrana, Mainz, Vienna e Braunschweig con le quali organizza seminari internazionali su temi di varia attualità;

          6) ha istituito corsi estivi di filosofia su tematiche specifiche annualmente definite;

          7) ha organizzato conferenze e concerti, con relatori e artisti del mondo culturale italiano e tedesco;

          8) ha provveduto a potenziare la già cospicua biblioteca specifica con libri in lingua italiana e tedesca.

      Ulteriori obiettivi che l'Accademia ha in progetto e intende realizzare sono in sintonia con la politica di internazionalizzazione del sistema universitario italiano. In particolare:

          a) funzione di supporto scientifico e logistico alle università attraverso l'organizzazione di stages utili allo svolgimento di corsi di studio e programmi di ricerca congiunti;

          b) corsi accademici con titoli di studio finali aventi valore legale.

      La serietà e l'impegno sempre dimostrati e i risultati raggiunti per incrementare le relazioni culturali italo-tedesche sono stati riconosciuti da numerose attestazioni di professori universitari; dalle onorificenze conferite all'Accademia per la sua benemerita attività culturale internazionale dai Governi italiano, tedesco ed austriaco; da piccoli contributi finanziari concessi dai Governi tedesco e austriaco e dal Consiglio nazionale delle ricerche; dall'interesse, infine, che le pubblicazioni dell'Accademia riscuotono a livello accademico in Italia e all'estero.
      Vogliamo ricordare inoltre la particolarità di questa istituzione, che la può fare probabilmente considerare un unicum nel panorama accademico italiano. Essa infatti è specificatamente nata, in una zona di confine, per arricchire la mutua conoscenza e la reciproca comprensione di tradizioni diverse, ma non opposte, in un territorio che le vede conviventi e alimentate da una comune matrice spirituale, intellettuale e storica, e nel contempo per favorirne ed alimentarne la vita e la crescita.
      La realizzazione di tutto ciò, in continuità con quanto è stato fatto con tanto impegno in 44 anni, implica la ricerca di una soluzione per finanziare stabilmente la gestione e l'assunzione del personale necessario all'attività dell'Accademia.
      Per tali motivi la presente proposta di legge concede un contributo finanziario all'Accademia di studi italo-tedeschi di Merano disponendo che per il triennio 2004-2006 l'Accademia riceva un contributo speciale pari a 450.000 euro annui. Con successivo decreto del Ministro per i beni e le attività culturali sono definite le modalità di erogazione del contributo.

 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Per il triennio 2004-2006 è concesso un contributo annuo di 450.000 euro in favore dell'Accademia di studi italo-tedeschi di Merano, in provincia di Bolzano.
      2. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di erogazione del contributo di cui al comma 1.

Art. 2.

      1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a 450.000 euro per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali.
      2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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