VIII Commissione - Mercoledì 12 ottobre 2005


Pag. 131

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-04426 Giuseppe Gianni: Affidamento in subappalto dei lavori sull'autostrada Catania-Siracusa.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alle problematiche evidenziate nell'interrogazione parlamentare indicata in oggetto, l'ANAS Spa, ha riferito che l'Impresa Pizzarotti, Contraente Generale dei lavori di realizzazione dei 26 chilometri che separano Passo San Martino da Augusta sulla autostrada Catania-Siracusa, in linea commerciale ha affidato direttamente, fino ad oggi, attività per un importo pari a 207.420.590,00 euro attraverso trattative private e aste on line.
Gli affidamenti sono stati tutti contrattualizzati in base ad elementi quali: la convenienza economica dell'offerta dell'affidatario nonchè la idoneità tecnico-organizzativa dell'affidatario (decreto del Presidente della Repubblica 34/2000), elemento questo che per alcuni tipi di lavorazioni ha richiesto l'individuazione di specifiche imprese in possesso dei requisiti di qualità fissati dalla normativa richiamata.
In linea di diritto, l'ANAS rende noto che gli affidamenti, i subaffidamenti ed i subcontratti in generale sono stati tutti contrattualizzati nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge all'uopo applicabili (legge n. 109 del 1994, decreto del Presidente della Repubblica n. 554 del 1999, decreto legislativo n. 190 del 2002, legge n. 55 del 1990, decreto del Presidente della Repubblica n. 252 del 1998) e dei disposti contrattuali. Nello specifico i soggetti contraenti, a qualsiasi titolo interessati alla realizzazione dell'opera, sono stati tutti preventivamente sottoposti a controlli antimafia come da protocollo d'intesa siglato con le Prefetture di Catania e Siracusa e sono stati tutti soggetti alla procedura autorizzativa ed informativa, così come stabilito dalle citate normative.
In merito al giusto interessamento degli onorevoli interroganti per le ricadute socio-economiche e i risvolti occupazionali dei lavori in corso, l'ANAS fa conoscere che il 66 per cento delle imprese incaricate dello svolgimento dell'opera sono locali dell'area Catania-Siracusa e l'86 per cento del personale impiegato appartiene all'area siciliana.


Pag. 132

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-04596 Caparini: Completamento di tratti della strada statale n. 42.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alle problematiche evidenziate nell'interrogazione parlamentare indicata in oggetto, l'ANAS Spa, ha riferito che in data 27 giugno 2005, mentre venivano effettuate le prove di carico ai fini del collaudo statico del viadotto «Capo di Ponte», nella fase di posizionamento dei carichi, nel momento in cui si stava posizionando il 6o autocarro dei 10 previsti, si è verificato lo scivolamento laterale dell'impalcato con il conseguente ribaltamento degli autocarri già in sito. Ciò ha provocato la morte di un autista ed il ferimento di altri quattro.
La società stradale fa conoscere che la Magistratura ha aperto un'inchiesta disponendo il sequestro penale dell'area di cantiere in cui si è verificato il dissesto e degli autocarri impiegati per le prove.
Le cause dell'evento sono in corso di accertamento anche da parte dell'ANAS che ha immediatamente costituito una Commissione tecnica, fornendo elementi informativi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai fini della predisposizione di una relazione al Ministro avvenuta in data 28 giugno. In pari data il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con proprio provvedimento ha istituito una Commissione ministeriale per accertare le cause del crollo. I lavori delle due Commissioni sono ad oggi in corso.
Nel merito delle vicende storiche relative ai lavori di ammodernamento della statale 42 - tratto Darfo-Edolo variante agli abitati di Capo di ponte nel cui ambito era stata realizzata l'opera di cui trattasi, l'ANAS riferisce che i lavori di ammodernamento della statale 42, V e VI lotto dal chilometro 25+757 al chilometro 34+355, aggiudicati all'Associazione Temporanea di Imprese Gruppo COSIAC Spa - Ferrari, Ghella sin dal dicembre 1991 e consegnati nel giugno 2002, sono stati sospesi nell'anno 2000 e successivamente è stata decisa la rescissione del contratto per grave negligenza e irregolarità nell'esecuzione dei lavori.
Al fine di procedere al completamento dell'opera, peraltro di notevole importanza anche finanziaria, è stato redatto il progetto definitivo dei lavori di completamento ed esperita la relativa gara di appalto integrato per il quale è già stata disposta l'aggiudicazione provvisoria all'Impresa Collini.
Prima di procedere alla consegna è stata redatta la contabilità finale per consentire alla Commissione collaudatrice di potere concludere il Collaudo Tecnico Amministrativo.
La società stradale informa che nell'ambito di tale attività si deve procedere al collaudo statico delle opere in cemento armato e cemento armato precompresso realizzate e poiché parte di tali opere sono costituite dai viadotti, si è reso necessario provvedere all'esecuzione delle prove di carico, nel cui ambito si è verificato l'infortunio.
L'ANAS, ribadendo che è tuttora in corso l'istruttoria per l'accertamento della cause, pone in rilievo come siano state immediatamente attivate le procedure di indagine tecnica sia da parte della stessa società sia dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, oltre beninteso gli autonomi accertamenti che la Magistratura vorrà disporre.


Pag. 133


Infine, per quanto riguarda il completamento dei lavori di ammodernamento della strada statale 42 si fa presente che, oltre al finanziamento del lotto in corso, sono previsti nel programma decennale ANAS 2003-2012 gli interventi relativi alla variante di Edolo 2o e 3o lotto per 122 milioni di euro, alla Tangenziale sud di Bergamo per 150 milioni di euro ed alla variante di Albano Sant'Alessandro/Trescore Balneario per 24 milioni di euro.


Pag. 134

ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-04646 Nicodemo Nazzareno Oliverio: Stato dei lavori sulla strada statale n. 106.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alla interrogazione indicata in oggetto, l'ANAS Spa, fa innanzitutto presente che l'intera progettazione preliminare, con studio di impatto ambientale, per le tratta da ammodernare dell'estesa di 415 chilometri della strada statale «Ionica», è stata sviluppata secondo le normative e regolamenti antecedenti la Legge Obiettivo.
In seguito all'emanazione del decreto ministeriale 5 novembre 2001 recante «Norme funzionali e geometriche per la costruzione della strade» ed alle indicazioni tornite dalla amministrazioni territoriali interessate nel corso delle Conferenze dei Servizi nonchè alle disposizioni delle Legge Obiettivo, che prevede la redazione dello studio di impatto ambientale sul progetto preliminare, è tuttavia emersa la necessità di adeguare e rivisitare tutta la progettazione preliminare precedentemente sviluppata.
L'ANAS ha ritenuto, pertanto, opportuno suddividere l'intera tratta della statale 106 in megalotti omogenei di più ampio respiro progettuale.
Per quanto riguarda i finanziamenti ad oggi disponibili, questi derivano da fondi QCS, CIPE, ANAS, Regione Calabria e Regione Basilicata. Inoltre, la statale 106 è stata inserita tra le opere finanziate anche attraverso i Fondi per le Aree Sottoutilizzate (FAS).
In ordine ai tempi previsti per l'aggiudicazione e alla consegna degli 11 maxi lotti, la società stradale informa che gli stessi sono condizionati dalla disponibilità delle risorse finanziarie.
Per quanto riguarda, invece, il megalotto 2 - Squillace-Simeri, l'ANAS fa presente che nel passato mese di maggio è stato aggiudicato l'appalto al Contraente Generale e l'inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2006, dopo l'approvazione del progetto esecutivo.


Pag. 135

ALLEGATO 4

Modifica all'articolo 844 del codice civile in materia di inquinamento acustico (C. 5951 Airaghi).

EMENDAMENTI

ART. 1.

Sopprimerlo.
1. 2.Piglionica, Vigni, Raffaella Mariani, Abbondanzieri, Bandoli, Chianale, Dameri, Sandri, Vianello, Zunino.

Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.

1. I limiti di normale tollerabilità dei rumori, di cui all'articolo 844 del codice civile, sono quelli indicati all'articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 novembre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 1o dicembre 1997, e successive modifiche e integrazioni.

Conseguentemente, sostituire il titolo con il seguente: «Disposizioni in materia di inquinamento acustico».
1. 1.Il Relatore.


Pag. 136

ALLEGATO 5

Modifiche alla legge n. 36 del 1994 in materia di gestione delle acque nei comuni montani (testo unificato C. 5568 Parolo e C. 5829 Zanetta).

EMENDAMENTI

ART. 1.

Sopprimerlo.
1. 1.Raffaella Mariani, Abbondanzieri, Vigni, Bandoli, Chianale, Dameri, Piglionica, Sandri, Vianello, Zunino.

Sopprimerlo.
1. 2.Folena.

Al comma 1, lettera a), capoverso 4-bis, alinea, dopo le parole: è facoltativa inserire le seguenti: , a condizione che la gestione del servizio idrico avvenga tramite un soggetto pubblico o una società a capitale interamente pubblico e controllata dal comune in questione:.
1. 3.Folena, Foti.

Al comma 1, lettera a), capoverso 4-bis, lettera b), dopo le parole: dell'autorità d'ambito inserire le seguenti: e del consiglio comunale.
1. 4.Raffaella Mariani, Abbondanzieri.

Al comma 1, lettera a), capoverso 4-bis, sopprimere la lettera c).

Conseguentemente, sopprimere il capoverso 4-ter.
1. 5.Raffaella Mariani, Abbondanzieri, Vigni, Bandoli, Chianale, Dameri, Piglionica, Sandri, Vianello, Zunino.

Al comma 1, lettera a), capoverso 4-bis, sopprimere la lettera c).

Conseguentemente, al comma 1, lettera a), capoverso 4-ter, sostituire le parole: «con la medesima procedura di cui al citato comma 4-bis lettera c)» con le seguenti: «con delibera del consiglio comunale, previa certificazione del collegio dei revisori di cui all'articolo 234 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e acquisita la deliberazione conforme da parte delle autorità d'ambito.».
1. 6.Parolo, Guido Dussin.

Al comma 1, lettera a), capoverso 4-ter, sostituire la parola: Entro con la seguente: Trascorsi.
1. 7.Parolo, Guido Dussin.

Al comma 1, lettera a), capoverso 4-ter, sostituire le parole: Entro trenta mesi dalla con le seguenti: Entro i trentasei mesi successivi alla.
1. 7.(nuova formulazione) Parolo, Guido Dussin.

Sostituire il titolo con il seguente: Modifiche alla legge 5 gennaio 1994, n. 36, in materia di adesione dei comuni al servizio idrico integrato.
Tit. 1.Il Relatore.